Parcheggi, illuminazione, cassonetti per rifiuti urbani, trasporto pubblico, contatori energetici intelligenti, monitoraggio infrastrutture, servizi ai cittadini. Gli ambiti in cui è possibile applicare le tecnologie della “smart city” sono ormai tantissimi e ci sono soluzioni low cost di facile implemetazione. «Senza guardare troppo al futuro – spiega Filippo Colaianni, Technical Marketing Manager IoT, di STMicroelectronics – ci sono ormai delle tecnologie che consentono di avere una illuminazione pubblica intelligente, ne migliorano l’efficienza e ne abbassano i consumi energetici. Grazie ai led driver e alla tecnologia del carburo di silicio prodotti da ST, ad esempio, le lampade a led possono avere una maggiore efficienza e consentono un risparmio energetico non indifferente. A questo si può applicare l’uso di sensori e connettività per prevenire i guasti o ricevere segnali di allarme che indicano la necessità di sostituire la lampada». Su questa frontiera, aggiunge Colaianni, «c’è anche l’idea di introdurre sui pali dell’illuminazione una serie di sensori MEMS: dall’inclinometro che ci indica se il palo si inclina e diventa pericoloso, all’uso di array di microfoni che permettono di monitorare i rumori ambientali e capire se c’è stato un incidente, uno sparo, se qualcuno è stato aggredito o semplicemente chiede aiuto, capendo in tempo reale se sta succedendo qualcosa e avvertire le forze dell’ordine, anche senza bisogno di avere delle telecamere. Una sperimentazione pilota di questo tipo è in corso a Torino e a Brescia».
Un altro fronte della smart city è quello dei parcheggi intelligenti. «Aziende campane – aggiunge Colaianni – hanno utilizzato i magnetometri, microntrollori e prodotti di connettivita di St in diversi parcheggi intelligenti a Napoli e Caserta: i magnetometri misurano la variazione del campo magnetico quando il posto auto è vuoto o è pieno e, collegati a sistemi Bluetooth o tecnologia LoRa, possono consentire di autorizzare il parcheggio o verificare se chi ha parcheggiato ne ha diritto. Utile anche per i posti riservati a disabili o per lo scarico e carico merci». Sensoristica e connettività possono essere utili anche sui cassonetti della spazzatura, chissà un giorno anche sui sacchetti della raccolta differenziata, per avvertire quando il cassonetto è pieno e va svuotato.
L’arrivo della rete 5G offrirà ulteriori opportunità, visto che la latenza, la capacità e la velocità di trasmissione dei dati sarà molto maggiore rispetto alle reti attuali, sino a 1Gb/s e la latenza di pochi millisecondi. Gli impieghi per la sicurezza, per esempio, potranno essere molto avvantaggiati, visto che lo streaming di immagini e dati potrà essere usato in tempo reale per prevenire disordini, attentati o aggressioni, o per il monitoraggio degli ambienti anche con l’uso dell’intelligenza artificiale. Il trasporto pubblico, ad esempio, potrebbe avvantaggiarsi molto della velocità di trasmissione dati, sincronizzando mezzi con semafori e info sul traffico.