«Sbuca» a Catania il super cavo della fibra ottica tra Europa e Asia
«Sbuca» a Catania il super cavo della fibra ottica tra Europa e Asia
Si chiama SEA ME WE 5 e consentirà una capacità di trasmissione pari a 24 Terabit al secondo su tre coppie di fibra ottica
Sparkle, l’operatore internazionale del Gruppo Telecom Italia, si è aggiudicato la gara per la Gestione e il Controllo Operativo del cavo sottomarino SEA ME WE 5 (South East Asia-Middle East-Western Europe).
Lo ha reso noto in un comunicato in cui si sottolinea che alla gara hanno partecipato diversi operatori del consorzio e l’assegnazione a Sparkle rappresenta “un importante riconoscimento a livello internazionale dell’alto livello di competenza e know how della società nella gestione delle infrastrutture di rete sottomarine”.
Le attività di gestione e controllo saranno operate nella stazione di arrivo del cavo a Catania, che rappresenta un importante snodo di collegamento del SE A ME WE5 in Europa. Con una capacità di trasmissione pari a 24 Terabit al secondo su tre coppie di fibra ottica, il cavo è stato realizzato da un consorzio di 19 operatori di telecomunicazione internazionali, tra cui Sparkle, ed entrerà in servizio a fine 2016.
Lungo circa 22mila km, collega 16 paesi – Singapore, Malesia, Indonesia, Myanmar, Bangladesh, Sri Lanka, Pakistan, Oman, Emirati Arabi, Yemen, Gibuti, Arabia Saudita, Egitto,Turchia, Francia e Italia – offrendo capacità trasmissiva a bassissima latenza tra l’Asia e l’Europa.
Le soluzioni di connettività di Sparkle sono disponibili attraverso il Next Generation Data Center di Sparkle, un ecosistema aperto che si trova presso il Sicily Hub di Palermo. Il SEA ME WE5 è il primo cavo tra l’Europa e l’Asia ad offrire soluzione di connettività avanzata POP-to POP ovvero tra open Telehouse, come il Sicily Hub di Sparkle e analoghe stazioni a Singapore, con l’obiettivo di rispondere alla crescente domanda di capacità trasmissiva di dati tra i due continenti. Con la sua partecipazione al SEA ME WE 5, conclude la nota, Sparkle “si è assicurata una posizione di leadership in questa importante rotta digitale, rafforzando allo stesso tempo il suo ruolo nel Mediterraneo”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA