L'evento
#ODFEST17, a Caltanissetta tre giorni di festival per celebrare gli Open Data
Tre giorni per conoscere il mondo dei dati e della conoscenza aperti, incontrare persone che se ne interessano, condividere esperienze e costruire prototipi. Ecco l’Opendata Fest 17 (#ODFest17) in programma dal 2 al 4 giugno, tra il Centro culturale polivalente “M. Abbate” e il Cefpas, a Caltanissetta.
Il festival, che vedrà radunarsi al centro della Sicilia esperti, appassionati o semplici interessati al tema degli open data da tutta Italia, è organizzato da Spaghetti Open Data e Open Data Sicilia, le comunità italiana e siciliana di tutti gli interessati al tema, che hanno deciso di fondere i rispettivi raduni in un unico evento. Per iscriversi al raduno, Spaghetti Open Data invita a farlo sul proprio sito web (www.spaghettiopendata.org), come è stato fatto nei raduni nazionali degli anni passati (la cui documentazione è disponibile sul sito alla sezione “altri raduni”). Motivo? Perché «dal 2014 lo abbiamo usato per mappare la comunità italiana di persone interessate agli Open Data, sia geograficamente che dal punto di vista della filiera (l’ambito in cui ci si trova, l’ordine di grandezza del reddito frutto del lavoro attorno agli Open Data)», spiegano sul sito. Ne è nata una mappa che si può navigare sia come lista sia come mappa geografica.
Il programma – costruito dalla community – comincia il 2 giugno dalle 9.45, al Centro culturale polivalente “M. Abbate”. Il primo appuntamento è alle 10.30 su “Questioni di comunitàLocale e globale (nazionale), ovvero: Dinamiche di comunità discussa come una tavola rotonda, dare e avere, l’importanza di curare/curarsi della/delle comunità” e “Inclusione, Open Data è anche Openness, spunti e riflessioni o qualche storia da cui partire per rendere esplicita questa connessione. Open Data come mezzo e non come fine. Imparare dal passato, pratiche da chi ha già vissuto queste dinamiche”.
Dalle 11.15 alle 13 “Parliamo di dati” con due keynote: il primo vedrà come speaker Baya Remaoun, web e data manager di Cordis portale della Commissione europea per diffondere informazioni sui progetti di ricerca europei; il tema sarà “Quanto è complicato pubblicare un dataset in una grande organizzazione: il caso di Cordis dell’Unione Europea”; il secondo avrà come speaker Wendy Carrara che guida i lavori sullo European Data Portal per contro della Commissione europea; tema del suo intervento: “Come le aziende stanno usando gli open data in Europa”.
Si prosegue nel pomeriggio, al Cefpas, con diverse sessioni di (Un)Conference a cui si può decidere di partecipare previa iscrizione: riuso degli open data Anas e il raffronto con la normativa sulle strade statali e gli accessi privati; non fidarsi più dell’ennesima agenda: servono uno o più progetti di civic hacking; proposte di elaborazione di dati aperti dagli studenti di Informatica dell’università di Palermo; incoraggiare la partecipazione attiva dei giovani alla vita democratica con YouthMetre; dati statitstici e web Gis: indicatori, monitoraggio e mobilità; gli open data della polizia municipale di Palermo; il progetto “Ricostruzione Trasparente”; professioni e orientamento: dagli open data al mercato del lavoro.
Sabato 3 giugno, seconda giornata del raduno che prosegue come da format con i Civic Hackathon(s): sessioni parallele e presentazione del lavoro fatto dalle 18 alle 18.30. Queste le sessioni: creazione del GTFS di Caltanissetta; un’analisi di rete dei finanziamenti europei alla ricerca – 3; realizzare un elenco machine-readable di Albi POP. Obiettivo generale, produrre qualcosa di concreto partendo dai dati: chiunque può esserne protagonista, anche se non sa programmare.
Si chiude domenica 4 giugno con 3 sessioni di formazione a cui è possibile iscriversi: “Vocabolari, metadati: uno sguardo nel dettaglio” (Marco Combetto); “Un’introduzione a Elasticsearch” (Alessio Cimarelli); “RSS for All – strumenti liberi per ricevere e pubblicare notizie e informazioni” (Cristiano Longo). Per seguire l’evento sui social l’hashtag è #ODFest17.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA