Nel cielo di ottobre lo spettacolo della cometa Tsuchinshan-Atlas: come e quando osservarla

Di Redazione / 14 Ottobre 2024

Ottobre regala uno spettacolo unico con la comparsa della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas, soprannominata la “cometa del secolo”.

Scoperta nel gennaio 2023 da astronomi cinesi e sudafricani, Tsuchinshan-Atlats ha una eccezionale luminosità e una insolita traiettoria. La prossima volta tornerà visibile dalla Terra tra 80 mila anni. L’ultima volta ad osservarla furono i Neanderthal. Secondo Javier Licandro, astronomo del Instituto de Astrofísica de Canarias, Tsuchinshan-Atlas brilla attualmente “molto più di Mercurio”, uno dei pianeti più luminosi del nostro cielo notturno e come luminosità si può equiparare alla Hale-Bopp o alla Hyakutake. La coda ha una lunghezza di 42 lune piene ed è composta da gas e polvere.

Come e dove vedere la cometa dall’Italia

Il momento migliore per osservare la cometa sarà al tramonto, intorno alle 20 guardando verso ovest. Meglio cercare un luogo con poco inquinamento luminoso e un orizzonte occidentale chiaro per ottenere la migliore visione possibile. Anche se la cometa sarà visibile a occhio nudo a causa della sua intensa luminosità, l’uso di un binocolo può migliorare notevolmente l’esperienza, consentendo di vedere più dettagli del nucleo della cometa e della sua coda estesa. Si può ammirare anche online consultando la diretta in streaming dalle 19 su Virtual Telescope Project.

Per i fotografi amatoriali, il 19 e il 20 ottobre promettono di essere ideali per catturare immagini, poiché l’interferenza della luce lunare sarà minima dopo il passaggio della luna piena. Questo evento astronomico coincide con un periodo di intensa attività solare, che ha permesso la comparsa di aurore boreali a latitudini insolitamente basse, comprese le regioni della penisola iberica. Anche se è improbabile vedere la cometa e le aurore contemporaneamente, la possibilità di assistere a entrambi i fenomeni nella stessa notte aggiunge un’ulteriore attrattiva alle sessioni di osservazione notturna.

Pubblicato da:
Fabio Russello