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«Modifiche ad Agenda digitale», rassicurazioni di Armao ai “Trent’anni di Assintel”
Catania – “Entro i primi di febbraio porteremo in Giunta regionale una modifica all’Agenda digitale in modo da poter ripartire e avviare il confronto con gli operatori del settore. Si è arrivati ad un consistente avanzamento nella pianificazione della spesa connessa alla Programmazione e in linea con le indicazioni del piano nazionale per la digitalizzazione, come già prospettato dalla precedente giunta, è necessario ricorrere alle convenzioni Consip per accelerare la spesa e scongiurare l’ipotesi di perdita di fondi”.
Lo ha detto il vicepresidente della Regione, Gaetano Armao, in video collegamento con Catania nel corso dell’incontro dedicato ai “Trent’anni di Assintel” tenutosi nel salone dell’incubatore d’imprese, Vulcanìc in Etna Hitech; l’assessore regionale all’Economia ha così risposto alle sollecitazioni della platea di imprenditori dell’ICT e del vicepresidente nazionale di Assintel, Emanuele Spampinato.
“La prossima settimana – ha dunque specificato Armao- si arriverà in giunta con l’intervento di modifica di alcuni punti. Ho incontrato l’assessore alla Cultura e poi incontrerò quello alla Sanità, proprio per confrontarci con loro sui segmenti di agenda digitale che si riferiscono ai loro comparti di amministrazione”. Ai festeggiamenti per i trent’anni dell’Associazione nazionale imprese ICT in seno a Confcommercio, sono intervenuti Pietro Agen, presidente della Camera di Commercio di Catania, Siracusa e Ragusa, il presidente di Confcommercio Catania, Riccardo Galimberti, e il vicepresidente nazionale Confcommercio Giovani, Pietro Ambra. Nel corso del collegamento con Milano, gli imprenditori siciliani – Catania è stata scelta da Assintel nazionale come città del Sud interlocutrice della giornata- hanno potuto interagire con Giorgio Rapari, (presidente Assintel), Carlo Sangalli (presidente Confcommercio – Imprese per l’Italia) e Diego Piacentini (commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale) e gli assessori al Digitale della Regione Lombardia, Luca Del Gobbo, e della Regione Umbria, Antonio Bartolini.
Spampinato ha spiegato che “Assintel rappresenta le aziende che si occupano dell’ultimo miglio del digitale e che si sporcano le mani in questa difficile fase di transizione. Il digitale è una dimensione della realtà che ci circonda e chi non se ne avvede rischia di rimanere ai margini della società, determinando nuove forme di disagio sociale. La trasformazione digitale è un tema culturale da comprendere adesso e non è possibile rimandare, pena la desertificazione di tutti i settori della nostra società. Ecco perché oggi chiediamo alla Regione chiarezza e concretezza su Agenda digitale e non solo. Possiamo però dire che siamo almeno di fronte ad una scelta politica che organizza una spesa pubblica sul digitale, finalmente con regole certe”.
L’assessore Armao ha aggiunto che uno dei “vantaggi oggettivi della digitalizzazione è quello di ricentralizzare la Sicilia, ricollocandola in uno scenario di mercato mondiale”, e che “la Sicilia ha una rilevanza strategica nel panorama mondiale delle connessioni” ; il vicepresidente della Regione ha anche aggiunto, facendo proprio uno spunto recepito durante il confronto, che “la Sicilia può essere un luogo non solo che consuma digitale, ma che produce, sperimenta e struttura il digitale”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA