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L’agro fotovoltaico di Amazon ed Engie in Sicilia: da Mazara a Paternò

Di Jan Pellissier |

PALERMO – Due nuovi impianti agro-fotovoltaici a Mazara del Vallo e Paternò con una capacità produttiva di 104MW. E’ questo il primo frutto di un accordo siglato da Engie, gruppo energetico mondiale, con Amazon che permetterà di produrre energia rinnovabile per alimentare le sedi di Amazon in Italia. L’obiettivo del gruppo americano è gestire il 100% del business con energia pulita entro il 2025. Il progetto permetterà inoltre di risparmiare all’ambiente ogni anno oltre 62.000 ton di CO2, l’equivalente raggiungibile piantumando oltre 3,1 milioni di alberi. L’energia prodotta verrà destinata per l’80% ad Amazon e per il 20% verrà immessa sul mercato contribuendo al fabbisogno energetico di circa 20.000 utenze domestiche.

I due progetti agro-fotovoltaici si aggiungono al portafoglio di impianti di ENGIE in Italia che conta un totale di 23 parchi di energia rinnovabile in Sicilia (per un totale di 142MW con i due nuovi impianti), Molise, Umbria, Lombardia, Basilicata, Puglia, Calabria e Campania. 

«La Regione Siciliana è pronta a incoraggiare tutte le iniziative di sviluppo tecnologico che siano finalizzate a fonti rinnovabili e innovative. E questa lo è, perché permette di utilizzare i terreni agricoli e lo sviluppo dell’energia sostenibile», ha detto a propostito del progetto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

«Nei Parchi di Paternò e di Mazara del Vallo – ha spiegato Musumeci – che insieme occupano 180 ettari di suolo sarà possibile continuare a coltivare e, quindi, a non sottrarre ampie estensioni di terreno produttivo all’agricoltura, come è successo per altre iniziative del passato. Sono colture alboree, autoctone, piante officinali, quello che consente all’agricoltore di potere continuare a lavorare. Un terreno che abbandoniamo – ha sottolineato Musumeci – è un terreno che consegniamo al rischio dissesto idrogeologico o alla dilagante desertificazione».

Musumeci ha espresso «veri complimenti» all’iniziativa di Amazon e di Engie che, ha osservato, «ha saputo integrare in maniera virtuosa l’agricoltura con l’energia rinnovabile». «Ho appreso con tanto piacere – ha aggiunto il presidente della Regione Siciliana – che il 20% dell’energia prodotta verrà utilizzata per utilizzare il bisogno energetico di decine di miglia di utenze nell’isola. E anche questo è un ritorno utile alla nostra Regione, assieme all’occupazione, a tempo, che assorbirà centinaia di braccia e intelligenza».

L’iniziativa, ha osservato Musumeci, «è stata già autorizzata e deve andare avanti nel solco della trasparenza, della incontaminazione da qualsiasi tipo di spinta esterna, alla luce del sole, in tutti i sensi… ».

«Spero – ha concluso il governatore – che questo lavoro possa essere d’esempio per altre Regioni. La Sicilia in questo caso è all’avanguardia per iniziative innovative che non posso che meritare apprezzamento».

Engie raggiunge complessivamente in Italia circa 500MW da energia rinnovabile, entro il 2025 si punta a 1,2GW di produzione green. Sul territorio il progetto avrà un’ulteriore ricaduta positiva, grazie all’indotto in termini di occupazione, durante i lavori di realizzazione degli impianti e alle convenzioni tra Engie Italia e i Comuni, le quali permetteranno alle amministrazioni locali di implementare progetti di sostenibilità ambientale per un valore complessivo di circa 3 milioni di euro.

“Vogliamo continuare a sviluppare progetti greenfield sul territorio, sia in ambito eolico sia agro-fotovoltaico, investendo in asset già operativi e in progetti autorizzati – dichiara Damien Tèrouanne CEO di ENGIE Italia- abbinandoli a sistemi di stoccaggio dell’energia che produciamo”.

Oltre che in Italia, Engie e Amazon hanno siglato accordi negli Stati Uniti e in Francia per un totale di 650MW. A livello tecnico è previsto l’utilizzo di una tecnologia innovativa bifacciale montata su inseguitori mono assiali che consente di catturare sia la luce diretta che quella riflessa dai terreni circostanti permettendo una migliore coltivazione della terra.

Inoltre, saranno utilizzati pannelli di taglia grande che riducono la superficie occupata favorendo l’abbinamento tra la produzione di energia elettrica e le coltivazioni agricole. Il finanziamento, quasi finalizzato, è in base project financing, Engie ha incaricato BNP Paribas, Cassa Depositi e Prestiti e Sociètè Gènèrale.

“Amazon sta accelerando i suoi investimenti in energie rinnovabili per contribuire a realizzare il Climate Pledge, il nostro impegno a raggiungere zero emissioni nette di CO2 entro il 2040 – dichiara Giorgio Busnelli, Director Consumer Goods di Amazon Italia e Spagna – siamo i più grandi acquirenti aziendali di energia rinnovabile nel mondo, con una capacità produttiva di 8,5 GW e 206 progetti attivi”. “Un progetto pionieristico che va nella direzione giusta, quella dello sviluppo sostenibile” ha sottolineato Vannia Gava, Sottosegretario di Stato per la transizione ecologica.  COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA