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Con l’Ingv alla scoperta dei segreti di vulcani e terremoti
ROMA – Imparare a localizzare un terremoto, ascoltare rombi sismici, o partecipare a un turno in sala sismica: sono alcune delle esperienze che si potranno vivere partecipando ai percorsi didattici e caffè scientifici, organizzati dall’8 al 19 maggio dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) nell’ambito dell’iniziativa ScienzAperta. L’obiettivo è far conoscere i terremoti e scoprire come vengono monitorati i due vulcani più attivi in Italia, Etna e Stromboli.
A ospitare la settima edizione di questa iniziativa saranno le sedi dell’Ingv di Roma, Milano e Catania, che apriranno le loro porte al pubblico. Nella capitale dall’8 al 12 maggio i ragazzi potranno scoprire come localizzare un terremoto ed esplorare i segreti dei vulcani con laboratori di sismologia e vulcanologia. Alla biblioteca Moby Dick, il 9 maggio, il ricercatore Pierfrancesco Burrato spiegherà la geologia oltre le leggende, mentre il 10 maggio Patrizia Tosi farà ascoltare sismogrammi e rombi sismici. L’11 maggio ci sarà un corso di formazione gli per insegnanti sulle reti di monitoraggio e la prevenzione, mentre il 13 maggio ci sarà un open day con visite guidate, laboratori per tutte le età e aperitivi scientifici.
Presso l’Osservatorio Etneo di Catania invece, tra le altre cose, si parlerà delle nuove frontiere per il monitoraggio vulcanologico, con l’uso dei droni durante l’eruzione del 2017, e un’intervista doppia all’Etna e lo Stromboli, per conoscerne storia, attività e pericolosità. Ci saranno anche due mostre fotografiche legate all’Etna.
A Milano l’11 e 12 Maggio si parlerà degli effetti dei terremoti sugli edifici con il progetto europeo KnowRISK, si potrà costruire una piattaforma vibrante per simulare lo scuotimento degli edifici, fare un turno in sala sismica e vedere le tecnologie che fanno uso della Realtà Aumentata. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA