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Governo: Rotondi, ‘Draghi? ‘Supermario’ non arriverà, se cade Conte si vota’
Roma, 19 dic. (Adnkronos) – “Draghi è il governo che non c’è: evocato, temuto, strumentalizzato, ma il governo Draghi non c’è. Non è alle viste, nè nei propositi dei due protagonisti che potrebbero costruirlo, Mattarella e Draghi stesso”. Lo scrive Gianfranco Rotondi su HuffPost.
“L’ex governatore non è una riserva della repubblica alla Ciampi,nè un tecnico alla Monti, nè un gran commis alla Dini (…).I suoi meriti storici sono già tutti scritti, non c’è bisogno di una riga in più nel curriculum, foss’anche un giro a palazzo Chigi. E poi che giro: con addosso le mani di partner convinti di avercelo portato loro, e dunque esigenti, incalzanti. Draghi sa che dovrebbe governare con gli stessi partners di Conte: i cinquestelle, l’Italia viva, le bande del Pd, in più Salvini renitente alla leva e portato a fatica da Giorgetti, ma per quanto tempo? E secondo voi uno chiamato superMario si butta in una avventura del genere? No che non lo farà”.
“E nemmeno Mattarella scomoderà Draghi. L’attuale presidente non è Scalfaro né Napolitano. Non ha il gusto del potere e della scena. E’ un demicristiano gramsciano, nel senso di attento al concetto di ‘forze in campo’. Sa che la destra è prevalente nel Paese,e gramscianamente la considera una forza con cui bisognerà fare i conti. Non la fermerà. (..) Andrà così, signori e signorini della discioglienda maggioranza: ve ne andrete a casa tutti invocando Draghi e governi di coesione”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA