Il caso è passato dalla Procura di Enna a quella dei minori di Caltanissetta, segno che si sta indagando su minorenni: l'ipotesi è quella del revenge porn
Quattro persone sono finite in carcere, due ai domiciliari, per tre è stato disposto l’obbligo di dimora e per uno l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria