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Violenza sulle donne: la scherma in prima fila con le campionesse Fiamingo, Navarria e Santuccio e i giudici di gara
A Caorle in occasione della prova nazionale verso gli Assoluti, tutto il mondo della scherma si mobilità per pubblicizzare il numero gratuito 1522. Nella gara tricolore avanzano le tre etnee Fiamingo, Santuccio e Gallina
In pedana per dire no alla “Violenza sulle donne”. Oggi la Federazione Italiana Scherma per il “1522” nella “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”, da Caorle, nella 2ª giornata della 1ª prova di qualificazione nazionale Assoluti con impegnate spadiste e fiorettiste, ha partecipato alla campagna di sensibilizzazione per promuovere il “1522”, numero gratuito antiviolenza e stalking predisposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Tra le testimonial di questa stoccata contro la violenza sulle donne le campionesse azzurre come le due etnee Rossella Fiamingo ed Alberta Santuccio e Mara Navarria insieme a tutte le partecipanti alle competizioni odierne e anche a tutti i componenti del Gruppo Schermistico Arbitrale.
Un segnale importante della Federscherma che continua a Caorle, dopo la partecipazione di venerdì alla cerimonia di illuminazione della facciata principale di Palazzo Chigi e l’adesione all’iniziativa del Ministero per le Pari Opportunità e del Ministero per lo Sport e i Giovani.
ETNEE AVANTI TUTTA. Intanto a Caorle tre etnee sono approdate al tabellone principale che scatterà tra poco alle 13,15 con in pedana Rossella Fiamingo (Cs Carabinieri) opposta ad Alessandra Romano; Alberta Santuccio (Gs Fiamme Oro) avrà di fronte Isabella Panzera e Giordana Gallina (Methodos Battiati) se la vedrà contro Anita Corradino.
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