Torre del Grifo. Settimana di fuoco per il Catania che in 4 giorni vede sfilare al Massimino le due migliori squadre del girone C. Domenica 16 febbraio (Stadio Massimino, ore 15) arriva la capolista Reggina. Ma Cristiano Lucarelli sta gestendo con le rotazioni le forze dei suoi e chissà che contro gli amaranto non si siano delle novità sia nel modulo che negli uomini.
«Alcuni calciatori giovedì in Coppa sono usciti stravolti – queste le prime parole di Lucarelli ieri – per questo motivo ci saranno novità».
Biagianti e Rizzo hanno giganteggiato, come stanno?
«Nel nostro modulo i due centrocampisti centrali sono sempre sotto pressione ed è chiaro che sono i due calciatori che corrono di più. E’ probabile che qualcosa cambieremo».
Le condizioni del gruppo.
«Nell’ultima settimana di mercato i giocatori avevano anche un orecchio al telefono per capire cosa sarebbe potuto accadere. Quando è finito il mercato ci siamo guardati negli occhi, dicendoci: “siamo questi, andiamo avanti fino alla fine per noi e per il Catania”. Lì, probabilmente la squadra si è tranquillizzata e sono venute fuori due buonissime prestazioni».
Contro la Reggina è ipotizzabile una difesa a tre?
«Il Catania può fare tutto, anche partire con gli uomini per fare entrambe le cose. Non escludo la difesa a tre».
Qual è diventato l’obiettivo stagionale?
«Viviamo alla giornata guardando alla singola partita. Se il Catania è quello delle ultime prestazioni si può cercare di migliorare la classifica di 2 o 3 posizioni.
Sulle questioni societarie?
«L’ad ci ha detto che quello che è accaduto non riguarda il Calcio Catania, ma un’altra società dell’impero di Pulvirenti e gli stipendi sono stati pagati regolarmente».
SUL GIORNALE IN EDICOLA DOMENICA DUE PAGINE DEDICATE A CATANIA REGGINA