La prestazione offerta nel match d’andata è una piccola assicurazione per tutti: allenatore, dirigenti, tifosi. Anche per i giocatori. Il Catania ha dato tutto nel primo confronto con l’Avellino. Ha anche segnato, soprattutto non ha beccato reti. Con un bagaglio di ottimismo e di resistenza possibile, la squadra rossazzurra si trasferisce stasera in Campania (per la verità è in ritiro da ieri) per provare, una volta di più, a zittire chi ha sempre considerato tutt’altro che favorito il gruppo di Zeoli. Nessuno, bookmakers compresi, avevano considerato il Catania avvantaggiato nel doppio match con l’Atalanta Under 23. Invece… Nessuno aveva previsto che potesse vincere in casa contro gli irpini. Invece raccontiamo una vigilia in cui i padroni di casa, per passare accedendo alla semifinale per il salto in B, dovranno vincere almeno 1-0. Pareggio e sconfitta – anche se di misura – toglierebbe dai giochi l’undici di Pazienza.
C’è la tattica, per quel che vale in una gara tutta nervi e spintoni che si gioca in un ambiente comprensibilmente ostile: il 3-5-2 di Zeoli predilige una fase di non possesso attenta e poi, senza tanti complimenti o tanti paroloni, lanci lunghi per Cianci che colpisce di testa aprendo varchi. La variante? Inserimenti dalle fasce di chi ha velocità e magari riesce a saltare l’uomo (Bouah, Celli e, più in avanti, Marsura, Cicerelli o Chiricò: dipende da chi andrà subito in campo). L’Avellino ha la pressione di chi deve dimostrare la superiorità evidenziata in campionato. Grandi nomi, fraseggio e verticalizzazioni sono nelle corde di una squadra rivoluzionata da un direttore generale esperto come Perinetti dopo l’avvio poco felice. Oggi l’Avellino “vede” la seminale perchè può sfruttare il fattore campo e la voglia di rivalsa, per esempio, di un Patierno che nel confronto di andata non ha toccato palla.
L’arbitro del match sarà Andrea Bordin di Bassano del Grappa; gli assistenti sono Antonio D’Angelo di Perugia e Stefano Franco di Padova. Quarto uomo Carlo Rinaldi anche lui di Bassano del Grappa. VAR Antonio Di Martino di Teramo, AVAR Daniele Minelli di Varese.
Si gioca alle 20,30 con lo stadio avellinese che sarà stracolmo, con pochi tifosi ospiti, con la diretta su Sestarete in chiaro e su Sky e Now a pagamento e con i collegamenti anche su Telecolor.