Ruggero Tita e Caterina Banti non tradiscono e, come tre anni fa a Tokyo, conquistano l’oro olimpico nella classe Nacra 17. Il 32enne finanziere di Rovereto e la romana classe 1987 si presentavano alla medal race già certi di salire sul podio con 27 punti in 12 regate (metà delle quali vinte) e un vantaggio importante sugli inseguitori: 14 lunghezze sugli argentini Mateo Majdalani ed Eugenia Bosco, 20 sui due equipaggi al terzo posto, i britannici Gimson-Burnet e i neozelandesi Wilkinson-Dawson. Conti alla mano, il settimo posto era sufficiente per l’oro ma la coppia azzurra – nel loro palmares anche 4 titoli mondiali, l’ultimo dei quali lo scorso maggio proprio in Francia, a La Grande Motte – si spinge oltre e taglia il traguardo con la seconda piazza.
Per l’Italia è il decimo oro nell’Olimpiade francese, eguagliato il risultato di Tokyo di tre anni fa. I due azzurri chiudono così con 31 punti, argento per gli argentini Mateo Majdalani ed Eugenia Bosco (55), il bronzo va ai neozelandesi Micah Wilkinson ed Erica Dawson (63).
«Coppia d’oro! Ruggero Tita e Caterina Banti si confermano campioni – dopo Tokyo 2021 – nella vela Nacra 17 e fanno salire l’Italia a 10 ori in questi Giochi Olimpici. Incredibili», ha scritto sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni