Un Catania da record al Massimino: cinque partite, zero reti al passivo

Di Giovanni Finocchiaro / 23 Ottobre 2024

Cinque gare interne, quattro gol messi a segno, zero beccati. E anche zero sconfitte. L’effetto Massimino spinge il Catania oltre l’attualità. C’è da affrontare il Latina che è l’avversario di turno al pari di una concentrazione che non deve venir meno. La rimonta di Foggia ha insegnato qualcosa, ma le indicazioni di scuderia sono state sempre uguali, alla ripresa degli allenamenti: «Non abbassiamo la tensione».
E, allora, cifre ed episodi recenti che riguardano i laziali meglio lasciarli in secondo piano. In queste ore, infatti, il Latina sta riprogrammando la guida tecnica dopo aver salutato l’allenatore Pasquale Padalino (cinque sconfitte l’ultima delle quali in casa contro l’Altamura, appena 7 punti, 14 reti subite) sta cercando di arrivare a un annuncio immediato: Maiuri, Volpe e Colavitto sono i profili seguiti dalla dirigenza che si trova in difficoltà evidentissima.

Di questo, ovviamente, il tecnico Toscano non ha fatto parola con il gruppo, o meglio ha chiesto di insistere eliminando le lacune di un primo tempo, quello di Foggia, che al Cannibale non è piaciuto: «Non possiamo prendere uno schiaffo, anche due e poi reagire». Ecco perchè domenica l’allenatore si attende un avvio di gara differente e anche una tenuta più omogenea soprattutto di fronte alle possibili difficoltà.
Il fatto di non aver subìto gol in casa è un segnale confortante, ma che deve essere incrementato. Sia Bether che Adamonis si sono fatti in quattro pur di non raccogliere palloni in fondo al sacco ma la differenza l’ha fatta tutto il gruppo che comincia a «difendere nell’area avversaria, sono le punte le prime a impegnarsi nella fase di non possesso» ha spesso puntualizzato lo stesso Mimmo Toscano.
Benevento (1-0), Picerno (0-0), Cerignola (0-0), Monopoli (1-0), Altamura (2-0) sono le avversarie che hanno tentato di arginare il muro del Catania senza fortuna. E, strada facendo, le punte rossazzurre arrivate in corsa e impegnate nel recupero della condizione fisica, sono intanto cresciute. Insomma ogni giorno che passa il Catania aggiunge qualità, forza fisica, intesa tra reparti e fame di successi. Il Latina non sarà una squadra cuscinetto, ma un avversario da studiare a fondo e battere magari senza sofferenza alcuna.

Ecco perchè ieri, alla ripresa della preparazione, la faccia di Toscano era identica: concentrata, rabbiosa quando era necessario richiamare le giuste posizioni in campo, anche paterna nel complimentarsi con i giocatori che hanno come sempre dato tutto.
Confortante il dato che riguarda Carpani. Il centrocampista, a segno contro l’Altamura, si era dovuto fermare domenica a Foggia proprio all’ultimo istante restando addirittura in albergo per una indisposizione. Ieri era di nuovo in campo per riprendere gli allenamenti. Insomma dovrebbe essere di nuovo a disposizione dell’allenatore. Giri di campo, con il cronometro in mano per De Rose, evidentemente ancora non recuperato al cento per cento. Toscano e lo staff medico si confronteranno al momento delle convocazioni, seguendo passo passo i progressi del centrocampista.
Oggi ancora lavoro, si entrerà più nei particolari della sfida con i laziali. Possibile il 3-5-2 con qualche rotazione in avanti: Inglese titolare e Montalto in panca? Possibile, così come Carpani potrebbe tornare dal primo istante al posto di Luperini. Tante altre soluzioni nelle zone del campo.

Pubblicato da:
Carmela Marino