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Udinese: Nani protesta, mi aspetto dall’Aia un libro di scuse
Il dt, c'è un rigore non dato e gol di Davis era buono
BERGAMO, 10 NOV – “Se l’Aia s’è scusata col Monza con una lettera per un episodio, io mi aspetto un libro. Vengo in sala stampa quando c’è qualcosa che non è giusto e stavolta, oltre a un gol buono annullato, c’era un rigore grande come una casa”. Il Group technical director dell’Udinese, Gianluca Nani, si lamenta dell’arbitraggio di Di Bello in casa dell’Atalanta. “Mi sono accorto dalla tribuna del fallo di mano a braccio largo di Hien a inizio partita, era rigore. E al Var c’era la stessa persona che a Milano ci aveva annullato un gol per un fuorigioco d’un millimetro”, protesta il dirigente. “L’Atalanta merita i complimenti e può vincere il titolo, ma li merita anche la mia squadra che non ha chiuso la partita. Sul gol annullato, per me Davis non ha toccato De Roon – prosegue Nani -. Se era fallo, non me ne sono accorto. Abbiamo un centravanti di livello azzurro come Lucca e uno impressionante come Davis: è inglese, un contatto di spalla non è mai fallo”. Nani conclude elogiando la prestazione e il tecnico Kosta Runjaic: “Per salvarci la strada è quella del bel gioco messo in pratica dal mister e dai ragazzi. Non l’abbiamo chiusa sul 2-0 con Thauvin e certamente abbiamo perso per colpa nostra. Però ci sono quei due episodi: come diceva un famoso sonetto di Trilussa, dico ‘forse nun me capiranno, ma almeno posso dì le cose come stanno'”.