Terlizzi: «Macchè gare truccate, solo chiacchiere»
Terlizzi: «Macchè gare truccate, solo chiacchiere»
TRAPANI – Mentre il Trapani Calcio si dice “stupito” ma fiducioso nel lavoro della magistratura dopo aver appreso di essere finito nell’inchiesta della Procura di Catania che ha portato agli arresti per partite truccate sette persone tra cui il presidente rossazzurro Antonio Pulvirenti, l’ex giocatore del Catania e attuale difensore trapanese Christian Terlizzi (autore di un autogol nella partita sotto inchiesta Catania-Trapani) respinge al mittente le accuse e parla di “chiacchiere”. «Qualcuno ha bisogno di farsi pubblicità e chiacchiera parecchio. Le chiacchiere, nel calcio, vengono ingrandite e non è bello stare sulla bocca della gente per cose non vere» ha detto Terlizzi. «Non so e non m’interessa sapere cosa sia successo – ha aggiunto Terlizzi ai microfoni di Sky Sport -. Contro il Catania ho giocato una partita da ex dopo tanti anni, segnando su rigore il gol del momentaneo vantaggio del Trapani in una partita poi persa 4-1 ma contro una squadra costruita per vincere il campionato cadetto».
Un altro giocatore del Trapani, Nino Daì, anche lui tirato in ballo, ha invece affidato a Facebook la sua replica: «Ogni sabato – ha scritto in un post – aspettavo pazientemente il mio turno per giocare e vestire la maglia granata, che amo. È incredibile che qualcuno mi accusi di aver fatto qualcosa che danneggi la mia squadra, la mia società e i miei tifosi. Facciano tutto quello che vogliono: scavino nei miei conti, mi controllino, mi perquisiscano. Troveranno solo la trasparente verità della mia vita da “operaio” del pallone, innamorato della squadra per cui gioca».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA