serie C
Tabbiani “svela” il suo Catania: «Deve dominare il gioco»
Il nuovo allenatore. «Cercheremo tutte le soluzioni per essere concreti in avanti»
Un vertice mattutino per visionare il Massimino, sottoposto a lavori di sistemazione del manto e, da qualche giorno, anche dei seggiolini, una riunione con il ds Laneri e, nel pomeriggio, con il vice presidente Grella. Luca Tabbiani ha vissuto il primo giorno a Catania senza pausa alcuna. Anzi sì, a pranzo è stato condotto in un ristorante di un lido sul lungomare, poi – come detto – l’incontro con Grella che rientrava da Coverciano dopo aver partecipato al programma “Management del calcio” organizzato dal settore tecnico della Federcalcio.Tabbiani ha anche rilasciato al sito ufficiale le prime dichiarazioni che precedono accordo scritto, firma sul contratto e, come dicevamo, presentazione.
Che cosa le hanno suscitato le prime ore trascorse in città?
«Ho subito avvertito bellissime sensazioni, anche quando – atterrato in aeroporto – ho incontrato alcuni tifosi ricevendo tante richieste di foto».
Catania non vede l’ora di ricominciare in Serie C.
«Si percepisce subito la passione dei catanesi nei confronti della squadra, ma questo lo sapevo già da tempo».
Lei, Tabbiani, è stato anche avversario del Catania qualche anno fa.
«L’episodio risale a un Cremonese-Catania, sfida sostenuta in Serie B».
Fu l’anno della promozione in A del Catania.«Ricordo benissimo quel momento. Era il Catania di Pasquale Marino, giocammo a Cremona e la curva ospiti era stracolma di tifosi rossazzurri. Affrontammo una squadra molto forte che vinse 4-2».
I tifosi seguono il Catania dappertutto.«Da quell’episodio mai dimenticato capisco che sono arrivato in una grande piazza. Tutti mi hanno detto che Catania è una città bellissima e stupenda, sono curioso di viverla».
Poche ore in città, tanti colloqui.
«Intanto voglio sottolineare quanto io sia orgoglioso di essere stato chiamato qui. Sì, ho sostenuto più colloqui con il direttore Laneri».
Argomento?
«Idee e discussioni sui ragazzi che facevano già parte della rosa che ha vinto il campionato di D».
C’è stato un vertice anche con Grella.
«Ho visto, sì, il vice presidente dopo averlo già sentito tante volte prima di trovare l’accordo».
Il pubblico si chiede in che modo farà giocare la squadra.
«A me piace una gruppo che vada a cercare di prendere palla prima possibile, bisogna avere un po’ di dominio dentro la partita, ricercare soluzioni per essere offensivi ma soprattutto propositivi nella voglia di andare a correre in avanti con e senza palla».
Sarà un bel lavoro di (ri)costruzione.
«E’ quello che cercheremo di fare con i ragazzi che avrò a disposizione. E non vedo l’ora di iniziare per portare avanti queste idee. Poi l’alchimia tra noi, società e staff potrà fare la differenza».
Ci sono nomi di possibili acquisti che circolano da tempo: Tabbiani non commenta e lascia la “palla” a Laneri che in queste ore sta completando la lista dei confermati, intanto. Poi arriveranno le novità.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA