TERNANA (4-4-1-1): Iannarilli 6,5; Defendi 7, Boben 6,5, Kontel 6, Mammarella 7 (54′ Frascatore 6,5); Partipilo 7 (68′ Peralta 6,5), Paghera 6,5 (46′ Damian 7), Salzano 6,5, Furlan 6 (54′ Suagher 6); Falletti 8 (75′ Torromino s.v.); Vantaggiato 7. A disp.: Vitali, Celli, Proietti, Ferrante, Russo, Raicevic, Laverone. All. Lucarelli 7.
CATANIA (3-4-3): Confente 5,5; Silvestri 5,5, Giosa 4,4 (46′ Pinto 5), Tonucci 6; Calapai 6,5, Dall’Oglio 6,5, Welbeck 6, Zanchi s.v. (18′ Di Piazza 6); Manneh 6 (62′ Sales 5,5), Golfo 6 (75′ Maldonado s.v.), Sarao 6 (75′ Reginaldo s.v.). A disp.: Santurro, Claiton, Rosaia, Vrikkis, Izco, Albertini, Lo Duca. All. Raffaele 5,5.
ARBITRO: Feliciani di Teramo 6 (Vitali-Salvalaglio).
RETI: 2′ Mammarella, 16′ Defendi, 36′ Sarao, 44′ Paghera, 66′ Damian, 81′ Vantaggiato
NOTE: ammoniti Paghera, Pinto.
La capolista Ternana, squadra imbattuta e unica in Europa, affossa un Catania che ha giocato alla pari nella parte centrale del primo tempo, poi si è inchinata ai rossoverdi. Il 5-1 è pesante, ma non condizionerà il cammino dei rossazzurri che si fermano per la seconda volta dopo 14 incontri.
Gara condizionata dai due gol messi a segno dai padroni di casa nei primi 15′. E che gol: Mammarella da trenta metri dopo una respinta corta della difesa s’inventa un esterno angolatissimo alla sinistra di Confente. Il Catania ne becca un altro dalla distanza, ma stavolta – siamo al 16′ – la botta da fuori area di Defendi, diretta in porta nettamente, viene deviata di testa da Giosa.
I rossazzurri reagiscono anche dopo l’infortunio di Zanchi, costretto a uscire per un risentimento al flessore. E Raffaele decide di osare: via al 4-2-4 con Di Piazza in mischia in linea con Sarao, Manneh e Golfo. I rossazzurri avanzano guadagnando terreno dopo aver rischiato il tris con Vantaggiato in diagonale (Confente respinge bene). Eccolo il 2-1, lo firma Sarao di testa, su punizione di Dall’Oglio.
Poi la Ternana s’abbassa anche troppo per via della reazione d’orgoglio dei rossazzurri che entrano in partita. E succede di tutto in 10 minuti: gol annullato a Di Piazza su assist di Manneh; Golfo pesca Di Piazza in area e l’attaccante viene tradito da un rimbalzo del pallone spedendo alto; Calapai da destra crossa per Sarao e Iannarilli d’istinto para.
Nel momento di massima pressione, ecco il tris della capolista su punizione di Furlan, la testa di Paghera sbuca dopo un rimpallo sfortunato che tradisce Giosa. Prima del riposo Raffaele s’infuria per un rigore non concesso per atterramento su Di Piazza.
Nella ripresa la Ternana affonda i colpi fino al 5-1 finale. Damian estrae dal cilindro un diagonale che termina la sua corsa nell’angolo opposto (21′), nel finale Vantaggiato anticipa di testa Sales e di testa batte Confente.
Il Catania aveva provato a rimetterla in piedi cambiando più volte modulo: dal 3-5-2 al 3-4-3. Tutti dentro, nella ripresa: Reginaldo, Maldonado, Sales, ma anche Pinto. Nonostante tutto, i rossazzurri calano vistosamente il ritmo delle giocate, permettendo agli avversari di infierire.