Akragas ( 3-5-1-1): Vono 6, Mileto 5,5 ( 84′ Ioio sv), Danese 6, Scrugli 6; Sanseverino 5,5 ( 71′ Moreo 6), Pastore 6, Carrotta 6,5, Zibert 5,5 ( 60′ Gjuci 6), Navas 6; Camarà 6 ( 71′ Mnacori 6), Bramati 6 ( 84′ Caternicchia sv). All. Leo Criaco 5,5.
Leonzio ( 4-3-3): Narciso 6; De Rossi 6, Camilleri 6,5, Aquilanti 6,5, Squillace 6,5; D’Angelo 6 ( 78′ Davì 6), Pertemann 6 ( 70′ Marano 6), Esposito 6, Gammone 6,5 ( 78′ Russo 6), Foggia 6 ( 70′ Lescano ), Bollino 6 ( 85′ Cozza sv). All. Aimo Diana 7.
Arbitro: Francesco Cosso di Reggio Calabria; assistenti: Zeviani di Lignano e Poma di Trapani.
Reti: 34′ Bollino ( rig.), 75′ Camilleri.
Note: 200 spettatori circa. Presenti i tifosi bianconeri nel settore ospite. Ammoniti: Camarà (A), Danese (A), Esposito (L). Corner: 0.0. Recupero: 1′ e 4′.
Siracusa. La Leonzio si aggiudica il derby contro l’Akragas disputato al “Nicola De Simone” di Siracusa, grazie un gol per tempo firmato da Bollino su rigore e di Camilleri nella seconda frazione di gioco.
Partita combattuta soprattutto a centrocampo tra due formazioni che si sono date battaglia nel corso dei novanta minuti. Da un lato la squadra di casa, che ha vissuto una settimana difficile subito dopo la sconfitta di Castellammare di Stabia, dall’altra invece una Leonzio consapevole di quanto fosse importante una vittoria esterna.
Dopo una fase di studio, la prima a rendersi pericolosa è la formazione lentinese con Camilleri che sfiora il gol.
Un solo tiro da parte dei Giganti con una acrobazia di Camarà parata da Narciso alla quale risponde Gammone con Vono bravo a respingere.
Al 35′ Leonzio in vantaggio grazie a un calcio di rigore trasformato da Bollino, fischiato dal signor Cosso per un fallo di Mileto su Gammone. Nel secondo tempo aumenta di intensità il gioco della Leonzio che soprattutto con Bollino cerca il raddoppio per chiudere il match. Gol dei bianconeri in “rosso” che arriva al 75′ con Camilleri che insacca di testa su calcio di punizione di Aquilanti. Per la Leonzio, è il secondo risultato utile consecutivo, mentre per l’Akragas continua il periodo nero.