Siracusa (4-4-1-1): Gomis; Daffara, Turati, Di Sabatino Del Col (28’ st Giac. Fricano); Giov. Fricano (28’ st Boncaldo), Ott Vale (32’ st Da Silva), Mustacciolo (1’ st Catania), Palermo (39’ st Celeste); Rizzo; Diop. A disp. Messina, Genovese, Bertolo, Orlando, Mattei, Fruci, Tuninetti. All. Raciti-Pagana.
Potenza (4-3-3): Ioime; Coccia, Di Somma, Ramos, Giron; Coppola, Piccinni, Guaita (13’ st Dettori); Strambelli (41’ st Matino), Franca (12’ pt Salvemini, 1’ st Pepe), Genchi. A disp. Breza, Mazzoleni, Panico, Matera, Giosa, Sales, Fanelli, Leveque. All. Raffaele
Arbitro: Zingarelli di Siena (Nuzzi e Lenza di Firenze)
Reti: 19’ pt Genchi
Note: Spettatori 1.389 (incasso non comunicato), con 150 da Potenza. Espulso Rizzo (S) al 48’ st per gioco scorretto. Ammoniti Palermo (S), Piccinni (P), Del Col (S), Daffara (S), Dettori (P). Angoli 3-4. Rec. 3’, 4’
SIRACUSA – Sprofondo azzurro. La quarta sconfitta consecutiva, la seconda di fila in casa in pochi giorni e la continua contestazione del pubblico che chiede la testa di Pagana e un maggior coinvolgimento del ds Laneri in sede di mercato (il nome del direttore sportivo è stato acclamato a più riprese nel secondo tempo). E’ buio pesto per il Siracusa che cade contro il Potenza e rimane penultimo in classifica.
Tremano le gambe al Siracusa in avvio, il clima è teso e i giocatori ne risentono. Tant’è che il Potenza parte subito forte e dopo nemmeno 60 secondi Strambelli avrebbe la palla del vantaggio ma sotto porta spara incredibilmente alto. Poi è Piccinni che spara alto al 7’ ma è Genchi che crea i pericoli maggiori, sul lato sinistro, probabilmente lasciato troppo solo. Come nell’occasione del vantaggio, quando Guaita su punizione costringe Gomis alla deviazione e sulla sfera si avventa l’ex Monopoli che fa centro.
Il Potenza perde Franca per infortunio ma il reparto avanzato di Raffaele non sembra risentirne perché sugli esterni, Strambelli a destra e Genchi a sinistra, tengono costantemente in apprensione la retroguardia aretusea e Genchi costruisce altre due occasioni, al 25’ e alla mezzora, ma entrambi i tiri di sinistro terminano di poco a lato.
Il Siracusa va avanti per inerzia, costruisce una mezza occasione con Diop al 22’ (il senegalese reclamerà poco dopo un rigore apparso netto per trattenuta di Piccinni in area) e un’altra più concreta al 39’ quando Di Sabatino di testa impegna Ioime in angolo. Pagana cerca di correre ai ripari inserendo Catania ma in avvio è ancora Potenza con il solito Strambelli (Gomis in angolo). I padroni di casa ci provano con Del Col al 17’ ma è troppo poco. Nella ripresa non succede più nulla e alla fine sono nuovamente fischi per gli azzurri e per il tecnico Pagana.