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Serie C: il mercato delle siciliane, dalla suggestione Bergessio a Catania all’idea Pozzebon per la Leonzio
Catania, il giorno di Lucarelli
CATANIA – Domani alle 15.30 il Catania presenterà il tecnico Cristiano Lucarelli e lo staff che comprende, tra gli altri il preparatore atletico Alberto Bartali (lavorò con Zenga ai tempi della Serie A e adesso torna in rossazzurro). Lucarelli illustrerà i progetti per un campionato che dovrà vedere la squadra etnea tra i protagonisti del girone meridionale.
Sul fronte mercato, il terzino Raffaele Alcibiade, a scadenza con la Paganese, è stato tentato dal Feralpi Salò e dunque il Catania dovrà insistere su Semenzato del Pordenone per ovviare. Piace anche il giovane Gigli della Fiorentina, ultima stagione a Matera, in attacco si insiste su Arma del Pordenone, mentre quella di Bergessio per ora resta una suggestione estiva; il Toro argentino è senza contratto, ma ha un ingaggio troppo alto per i parametri del Catania e potrebbe sistemarsi in Argentina. Cessioni: su Russotto si registra un interessamento del Padova.
GIOVANNI FINOCCHIARO
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Siracusa, tornano Moi e Fofana?
SIRACUSA – Qualche giovane della Primavera del Sassuolo ma anche alcuni possibili ritorni eccellenti. Il Siracusa non ha ancora pigiato il piede sull’acceleratore in fatto di nuovi tesseramenti, nonostante il ritiro precampionato scatterà tra 15 giorni a Palazzolo.
Per il direttore sportivo Antonello Laneri, però, non c’è fretta perché occorre avere sempre oculatezza, non fare spese folli soprattutto per gli obiettivi che si intende perseguire. Dopo i rinnovi di Turati, Catania, Giordano e Spinelli, quello possibile di Palermo e i dialoghi aperti (ma non troppo) con Santurro e Scardina, si penserà a completare la rosa: «Con 10-12 over, 13-14 under – sottolinea Laneri – e abbiamo la situazione sotto controllo. Ne parleremo in questi giorni con il nostro nuovo allenatore Bianco e valuteremo».
L’ex Sassuolo (che porterà con sé il preparatore atletico per completare lo staff dove sono stati riconfermati il vice Cristaldi e il preparatore dei portieri Urso) ha dato delle indicazioni per qualche Primavera del Sassuolo che potrebbe fare al caso del Siracusa, mentre fra i senior si è tornato a parlare in questi giorni di Davide Moi e Momo Fofana. Si tratterebbe di due ritorni ma sono più che altro dei sondaggi che si stanno effettuando per capire se il difensore cagliaritano e l’attaccante francese, già protagonisti in azzurro sei anni orsono, si sposeranno con il credo-tattico dello stesso Bianco.
Radiomercato parla anche di un possibile interessamento per il centrocampista Bucolo e l’esterno Parisi, entrambi del Catania, e per l’attaccante Alma lo scorso anno a Gela. Sarà quest’ultimo reparto quello che necessiterà di un maggior intervento visto che dei giocatori della passata stagione non è praticamente rimasto alcuno. Oggi giorno importante per la situazione stadio: al via i lavori del sintetico del De Simone che si rifarà il look in vista della prossima stagione.
Manuel Bisceglie
Sicula Leonzio, idea Pozzebon
LENTINI – Entra nel vivo la fase pre-stagionale della Sicula Leonzio del presidente Giuseppe Leonardi. Archiviata l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C con anticipo rispetto alle altre formazioni della stessa categoria, la società bianconera sta accelerando l’iter che porti a compimento i lavori dell’Angelino Nobile.
Una Sicula Leonzio che certamente punterà parecchio su un settore giovanile di prim’ordine tra educativa sportiva e calcio, basi per la crescita dei ragazzi che sognano di vivere questo sport con grande passione. Lo dimostra il ritorno in bianconero dopo due anni al Catania di Pierpaolo Alderisi (l’era Leonardi cominciò proprio con il tecnico etneo che vinse il campionato di Promozione ndr) che allenerà la formazione Beretti. L’Under 15 sarà allenata da Aldo Musumeci, mentre l’Under 17 da Francesco Russo. Lo staff di Massimiliano Borbone si avvarrà anche delle competenze di Martina Costa, segretaria e delegata all’attività femminile e da Nino Serraggi a cui è stato affidato l’ incarico di coordinatore dell’ Area Scouting.
Sicula Leonzio sempre più attenta sul mercato grazie alle trattative su cui lavora senza sosta il diesse Davide Mignemi. Una cosa è certa, la società di via dello Stadio, senza fretta formerà una squadra di grande livello. Dovessero attendere le ultime ore di calciatomercato, tutto sarà fatto con ponderazione. Intanto a giorni potrebbero essere ufficializzati i primi nomi a disposizione di Pino Rigoli. Tra questi, secondo indiscrezioni, un portiere classe ’97 che proviene dai Dilettanti. Secondo «radio mercato» si fanno sempre più insistenti le voci che vedrebbero in bianconero, sia l’attaccante brasiliano Reginaldo, che il centrocampista argentino Scoppa, classe ’87 in uscita dal Catania che potrebbe far gola ai bianconeri. Non è esclusa la pista che porta all’attaccante del Catania Pozzebon.
Piace anche il terzino sinistro Tommaso Squillace, classe 89, lo scorso anno al Fondi. Trattative per alcuni giovani proventi da società di A e di B.
Rosario Sortino
Messina, prime trattative
MESSINA – Sarà una stagione in salita per il Messina. Questa, oggi, è l’unica certezza per il club peloritano che ha presentato regolarmente entro i termini la domanda di iscrizione in attesa di completarla con la fideiussione e le ricevute dei bonifici dei pagamenti ai tesserati. Cosa che dovrebbe avvenire entro mercoledì, data fissata dalla Lega come nuova scadenza per la polizza assicurativa. Tra l’altro, la scelta della Lega di affidare a un unico broker la possibilità di emettere le polizze ha fatto lievitare il costo del premio da 12mila a 40mila euro. Una sorpresa, non bella, per tutte le società.
Il Messina, comunque, ha lavorato anche nel weekend per sistemare la situazione nel più breve tempo possibile nella consapevolezza che l’esito dell’iscrizione si avrà l’11 luglio ed entro il 14 luglio ci sarà tempo per inoltrare ricorso e regolarizzare la propria posizione.
Ma si lavora, adesso, anche sotto l’aspetto sportivo. Il progetto tecnico è in embrione e si attende solo l’ok dalla Lega per renderlo operativo. Solo dopo quello si andrà a chiudere per il nuovo allenatore e anche per il ritiro che probabilmente si effettuerà in sede sfruttando la foresteria del Franco Scoglio.
La base di partenza della rosa, invece, sono i giocatori sotto contratto: il portiere Berardi, i difensori Rea e De Vito, i centrocampisti Musacci, Akrapovic e l’attaccante Madonia. Si sta trattando il rinnovo del difensore Giordano Maccarrone, del centrocampista Giuseppe Capua, dell’esterno Angelo Bencivenga e dell’attaccante Gianvito Plasmati, questi ultimi arrivati nel finale di stagione a Messina portati dal direttore sportivo Marcello Pitino e che potrebbero continuare con la loro avventura nel Messina.
Francesco Triolo
Akragas, prima lo stadio
AGRIGENTO – Corsa contro il tempo in casa Akragas per completare l’iter dell’iscrizione in Serie C. Entro dopodomani bisognerà presentare in Lega la fidejuissione necessaria per ottenere il via libera definitivo e, per venire in possesso della licenza nazionale. I tifosi biancazzurri con il fiato sospeso anche per capire l’orientamento della stessa Lega circa la possibilità di giocare ancora all’Esseneto che è sempre sprovvisto dell’impianto di illuminazione. La società del Villaggio Mosè ha già dato il nome del campo alternativo, il “Franco Scoglio” di Messina, ma è chiaro che è impensabile di disputare l’intera stagione in campo neutro. Sulla vicenda, però, si respira un certo ottimismo. Dopo avere sistemato l’iscrizione sarà sciolto il primo nodo che riguarda la guida tecnica: l’allenatore dovrebbe essere nuovamente Lello Di Napoli che nelle ultime ore pare si è sentito con il presidente Alessi.
Se dovesse saltare Di Napoli, il nome più gettonato è sempre quello di Di Gaetano, l’anno scorso al Trapani. Sembra invece tramontata l’ipotesi di convincere a rimanere il portiere Pane che è sempre più vicino al Siena, mentre sono da definire le questioni riguardanti il centrocampista Pezzella che alla fine potrebbe rimanere così come il difensore Thiago Cazè e l’attaccante Klaric. Sarebbe importante che rimanga almeno la base della passata stagione e su quella lavorare sul mercato. Fermo restando che sarà un Akragas all’insegna della linea verde, non è da escludere, complice il papabile ingresso nel club della cordata romana, l’arrivo di alcuni atleti stranieri.
Mentre in uscita c’è il giovanissimo Leveque per cui si sono fatte avanti tre società di serie A. La sua cessione potrebbe portare denaro fresco nelle asfittiche casse sociali biancazzurre.
Trapani, obiettivo Taugourdeau
TRAPANI – Vecchi e nuovi granata si ritroveranno per iniziare la nuova stagione mercoledì 12 a Spiazzo in Trentino. Non sarà un ritiro lungo quello del Trapani sulle Dolomiti visto che il rientro in sede è previsto per il 28 dello stesso mese dato che il 30 la squadra esordirà nel primo turno di Tim Cup.
Messe a posto le prime caselle con Fabrizio Salvatori nel ruolo di responsabile dell’area tecnica, Adriano Polenta in quello di Ds di Alessandro Calori nella qualità di tecnico e di Luca Pagliarulo come capitano, già da questa settimana dovrebbero essere ufficializzate le prime riconferme e alcuni nuovi arrivi.
Non dovrebbero esserci problemi per la per la permanenza in granata di Legittimo , Visconti , Canotto, Fornito , Aloi , Maracchi e Sparacello già sotto contratto, poi la dirigenza cercherà un portiere, un regista e una punta. Per il ruolo di estremo difensore anche se il Trapani ha sotto contratto Marcone che ha fatto bene quest’anno al Sud Tirol si punta forte sull’esperienza del trentatreenne Luca Tomei dal Pordenone. Per il ruolo di regista tutto sembra portare a Anthony Taugourdeau 28 anni (Piacenza). In attacco invece sembrano esserci meno certezze; ci sono più profili che interessano: piace Caccavallo, trentenne esterno del Venezia . Ma non è da escludere sempre in avanti il ritorno di fiamma per due ex come Curiale e Montalto, che saranno valutati a fondo.
Per quanto riguarda il fronte partenze sembra tutto definito per la cessione a titolo definitivo per una cifra attorno a un milione e quattrocentomila euro di Coronado, proventi della cessione che il Trapani dovrà comunque dividere con il Floriana, società maltese da dove arriva il brasiliano che detiene il 40% del cartellino. Poi il duo Salvatori – Polenta dovrà procedere a sfoltire la rosa che presenta alcuni giocatori che non rientrano nei piani: su tutti i portieri Farelli e Marcone su cui il Trapani sembra non puntare.
PIERO SALVO