Non è stato un match spettacolare, lo 0-0 è lo specchio di Catania-Turris. La differenza avrebbe dovuta farla la squadra rossazzurra che, però, non riesce a tirare con soluzioni di continuità. Anche sul neutro di Lentini ha timidamente provato con Biondi, Claiton, nel finale con una punizione di Reginaldo. Tutto inutile. I corallini non hanno impensierito la porta di Martinez, se non in avvio di ripresa con Longo. Il Catania per la verità ha anche reclamato un rigore per un tocco di Da Dalt in area ma l’arbitro ha lasciato correre.

Nel dopo gara il tecnico Gianluca Cristaldi, che ha sostituito lo squalificato Raffaele, ha commentato: “Ci manca qualcosa in zona conclusione, ma la gara l’abbiamo avuta in pugno sempre e solo noi. Peccato, perchè i ragazzi hanno dato l’anima e nel giro di quattro giorni abbiamo disputato 180 minuti su campi molto pesanti. Lavoro dispendioso, ma andiamo avanti con fiducia, preparando la trasferta di Avellino con le nostre certezze e con la consapevolezza di dover sistemare qualche lacuna, negli ultimi metri”.

CATANIA (3-5-2)

Martinez 6; Zanchi 6,5 (dal 23′ s.t. Noce 6,5), Dos Santos 6,5, Silvestri 6,5; Albertini 6 (dal 15′ s.t. Calapai 6), Welbeck 6, Maldonado 6 (dal 30′ s.t. Piovanello s.v.), Biondi 5,5, Pinto 6 (dal 15′ s.t. Izco 5,5); Reginaldo 6, Pecorino 5,5 (dal 23′ s.t Sarao 5,5). (Confente, Della Valle, Rosaia, Panebianco, Emmausso, Vrikkis). All. Cristaldi 6 (Raffaele squalificato).

TURRIS (3-4-1-2)

Abagnale 6,5; Rainone 6,5, Di Nunzio 6, Lorenzini 6,5; Da Dalt 6,5, Franco 6, Tascone 6 (dal 37′ s.t. D’Ignazio s.v.), Esempio 6; Romano 5,5 (dal 20′ s.t. R. Fabiano 6); Pandolfi 6,5, Giannone 5,5 (dall’8′ s.t. Longo 5,5). (Barone, La Noce, D’Oriano, Lame, Marchese, Loreto, Alma, Sandomenico). All. F. Fabiano 6.

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