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Serie C: il Catania con la spinta del suo pubblico cala il poker contro la Cavese
Catania-Cavese 4-0
CATANIA (4-3-3) Furlan 7; Calapai 7, Mbende 6, Silvestri 6,5 (dal 33′ s.t. Esposito s.v.), Pinto 6; Rizzo 6 (dal 21′ s.t. Dall’Oglio 6), Lodi 7, Welbeck 7; Di Molfetta 7 (dal 33′ s.t. Distefano s.v.), Di Piazza 7 (dal 23′ s.t. Curiale 6,5), Mazzarani 7 (dal 21′ s.t. Llama 6). (Martinez, Coriolano, Biondi, Noce, Pino, Giuffrida). All. Camplone.
CAVESE (3-5-2) Bisogno 5,5; Matino 5,5, Rocchi 5,5, Marzorati 5,5; Nunziante 5,5, Matera 6, Castagna 6 (dal 33′ s.t. Stranges), Favasuli 6 (dal 16′ s.t. Sainz-Maza 5,5), D’Ignazio 5 (dal 1′ s.t. Russotto 6); Di Roberto 6 (dal 10′ s.t. Addessi 6), El Ouazni 5,5 (dal 10′ s.t. De Rosa 6). (Kucich, Spaltro, Polito, Marzupio, Galfano, Guadagno, Goh). All. Campilongo 6.
ARBITRO Maggio di Lodi 6 (Santi di Prato, Bahri di Sassari).
RETI Lodi al 19′ p.t.. Di Piazza al 45′ p.t. Autorete di Marzorati al 44′ s.t. Lodi al 48′ s.t.
NOTE: ammoniti Matino, Nunziante. angoli 5-0 recupero 1 e 4.
CATANIA – Pressione costante, a tratti anche asfissiante. Il Catania costringe la Cavese a rintanarsi nella propria area e mette in cassaforte una vittoria che vale oro per tanti motivi al di là del 4-0 netto. Sblocca Lodi su punizione (fallo su Mazzarani), bissa Di Piazza prima del riposo su assist dello stesso fantasista. Prima ancora Di Piazza aveva segnato in fuorigioco e aveva mancato l’aggancio su assist di Mazzarani. Erano le prove generali del suo ritorno al gol dopo la doppietta nel match inaugurale in quel di Avellino.
I tifosi per tutto il match hanno sostenuto la squadra con grande cuore, ricordando anche i 73 anni di vita del club, ma hanno dedicato cori di disappunto, diciamo così, all’ad Pietro Lo Monaco. Anche in tribuna B uno striscione di critica aspra contro il club e soprattutto contro i giocatori che in trasferta hanno toppato.
Nella ripresa il Catania gestisce il vantaggio, ma non arretra di un passo. Mazzarani e Di Piazza cercano il tris, la Cavese cambia il fronte d’attacco schierando anche l’ex di turno Russotto applaudito dal pubblico al suo ingresso. Nel finale il rigore provocato da Mbende viene calciato bene da De Rosa, ma Furlan devia in tuffo sul palo. Bene così. Entra anche il baby Distefano per accumulare esperienza. Sarà utile in futuro. Nel finale l’autogol di Marzorati sul cross di Pinto con il pressing di Curiale che avrebbe meritato il successo personale. Chiude un’altra punizione magica di Lodi.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA