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Serie C, Girone C: Catania ancora in difficoltà, Ternana e Avellino scappano
La trentunesima giornata si apre con un pareggio a reti bianche tra Vibonese e Monopoli. Le due difese si respingono a vicenda, generando uno 0-0 e guadagnando un punto a testa. Da segnalare l’espulsione del capitano della formazione di Vibo Valentia Alex Redolfi nei minuti di recupero. La squadra calabrese, che nella prossima sfida incontrerà la capolista Ternana, rimane momentaneamente fuori dalla zona play-out e la compagine pugliese, ormai lontana dalle ultime quattro, fallisce l’avvicinamento alla zona play-off.
Seconda sconfitta consecutiva per il Catania, etnei in caduta libera. Allo Stadio Amerigo Liguori, i padroni di casa della Turris vincono di misura con un tap-in vincente di Fabio Longo sugli sviluppi di un corner al 18’. Nella ripresa i rossazzurri sprecano l’occasione del pareggio sbagliando l’ennesimo penalty stagionale, tirato da Antonio Piccolo e respinto da Alessandro Abagnale. I torresi tornano al successo dopo tre partite perse di fila, allontanando la zona play-out. La squadra siciliana – che nel prossimo turno incontrerà l’Avellino, seconda forza del campionato – continua a perdere posizioni in zona play-off, sorpassata da Juve Stabia e Foggia.
Colpaccio della Paganese, che vince lo scontro salvezza sul campo del Bisceglie. Il gol decisivo porta la firma di Tommaso Squillace, che batte il portiere avversario Spurio con un tiro-cross imparabile. All’inizio della seconda metà gli ospiti rimangono in inferiorità numerica per l’espulsione di Ettore Mendicino, ma ciononostante riescono a resistere ai padroni di casa, portando a casa i tre punti dopo cinque match senza vittoria. Gli azzurrostellati rimangono in zona play-out, staccando però proprio la compagine pugliese e accorciando su Potenza (prossimo avversario del Bisceglie) e Vibonese, quartultima e quintultima a una sola lunghezza.
Il Foggia vince in trasferta la sfida tutta pugliese contro la Virtus Francavilla, infilando il terzo successo consecutivo. Al minuto 84 il capitano Andrea Gavazzi risolve una mischia nell’area avversaria spingendo in rete un pallone vagante e siglando il gol vittoria. Poco dopo il subentrato Andrea Salvi rimedia un cartellino rosso per un’entrata scomposta, ma questo evento non cambia le sorti del match. I biancazzurri inanellano la nona partita senza vittoria e sprofondano in classifica, sempre più vicini alla zona play-out. I rossoneri, invece, scavalcano il Catania e guadagnano la sesta posizione.
Anche la Juve Stabia è corsara sul campo della Viterbese. Il match winner è ancora una volta Alessandro Marotta, che sigla il sesto gol consecutivo nel mese di marzo. Al 71’ Oliver Urso, già ammonito, viene espulso per simulazione, diminuendo le speranze di rimonta dei padroni di casa. La formazione laziale rimane lontana dalla zona play-off, ma a distanza di sicurezza dalla zona play-out. I campani continuano a consolidare il proprio posizionamento tra le prime dieci.
Bari fermato dalla Casertana allo Stadio San Nicola: nel recupero del primo tempo in estirada Luigi Carillo risponde al vantaggio di Eugenio D’Ursi, pareggiando definitivamente i conti. I biancorossi, che hanno conquistato solo un punto nelle ultime tre giornate, si trovano sempre più lontani da Ternana e Avellino, mentre i rossoblù riescono a mantenere il decimo posto in classifica, con quattro distanze di vantaggio sull’undicesima.
Il match tra Cavese e Catanzaro è stato rinviato a mercoledì 24 marzo per la tragica notizia della morte del vice-allenatore dei blufoncé Antonio Vancore.
La Ternana sembra essere tornata l’armata dei 24 risultati utili consecutivi e lo dimostra vincendo sul campo del Teramo. Dopo un primo tempo senza reti le due squadre si scatenano nella ripresa: Falletti sblocca il risultato con un tiro al volo al rientro dagli spogliatoi, ma in pochi minuti i padroni di casa ribaltano completamente il risultato con la perla di Simone Santoro e il tap-in di Pedro Costa Ferreira. Ancora pochi giri d’orologio e Anthony Partipilo beffa la difesa avversaria ristabilendo la parità. Cinque minuti più tardi Federico Furlan batte Lewandowski, rimontando ancora una volta il risultato, e al 72’ Faletti firma la propria doppietta personale, mettendo in ghiaccio i tre punti. I rossoverdi mantengono le distanze dal’Avellino, avvisandosi sempre di più alla Serie B. I biancorossi, che nel trentaduesimo turno affronteranno una Virtus Francavilla in crisi, rimangono saldamente all’interno della zona play-off.
L’Avellino non cade contro il Potenza e infila il quattordicesimo risultato utile consecutivo e la nona vittoria casalinga di fila. Alla mezz’ora Fabio Tito stappa la sfida con un bel piazzato all’angolino e nella ripresa i rigori trasformati da Riccardo Maniero prima e Santo D’Angelo poi raddoppiano e chiudono i conti. A nulla serve, se non alle statistiche, il gol a un quarto d’ora dalla fine di Giovanni Volpe, che fissa il risultato sul 3-1 finale. I biancoverdi – che nel prossimo turno scontreranno un Catania che sta vivendo un pessimo periodo – allungano sul Bari, mentre i lucani falliscono il sorpasso sulla Vibonese, rimanendo in quartultima posizione.
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