Il Catania di Tabbiani è rimandato all’esame di maturità. Tra le fiammate dei padroni di casa e il cinismo del Latina la sfida termina in parità. Non bastano i tentativi di Marsura e Chiricò ad affondare i nerazzurri e gli etnei falliscono la possibilità di accorciare sulle prime classificate.
Dopo la vittoria di Coppa Italia Serie C contro il Messina, mister Tabbiani rispolvera la formazione per le grandi occasioni per affrontare il Latina quarto in classifica. C’è ancora Bethers tra i pali e viene confermato Quaini in cabina di regia dopo la buona prestazione a Caserta. Oltre Rocca, tornano tra i titolari Chiricò e Di Carmine, che con Marsura completano il tridente offensivo. Per la prima volta a disposizione c’è il nuovo acquisto Zanellato. Gli ospiti, allenati dal tecnico Di Donato (da giocatore al Palermo dal 2000 al 2004), si presentano al Massimino con il solito 3-5-2 con capitan Di Livio a centrocampo e Mastroianni-Fella tandem d’attacco.
Nei primi minuti il Catania occupa bene il campo in ampiezza e cerca di fare la partita, ma nella metà campo offensiva viene imbrigliato dalle maglie strette del Latina e riesce a raccogliere solo un paio di conclusioni ampiamente alte. La prima vera occasione arriva al 14′ con Bethers costretto a volare all’incrocio dei pali per evitare lo 0-1. Ma è solo questione di tempo: al 18′ i nerazzurri costruiscono dalla sinistra e pescano Mastroianni solo in area di rigore. Bethers si supera sulla prima conclusione, ma nulla può sulla seconda e il Latina passa in vantaggio.
Il Catania prova a reagire e quando innesca Chiricò riesce ad alzare i giri del motore. È proprio il numero 32 che al 38′ disegna un cross a centro area sugli sviluppi di un corner e nella mischia trova capitan Curado, che devia come meglio può e centra il palo. Ancora una volta i legni tormentano la squadra di Tabbiani. Nel finale della prima metà gli ospiti, impauriti, provano a spezzare il ritmo degli etnei con alcune perdite di tempo, facendo stizzire il pubblico del Massimino. Nonostante l’arrembaggio rossazzurro, il Latina riesce a custodire il gol di vantaggio e ad andare a riposo sullo 0-1.
Se l’ultima grande occasione del primo tempo è stato un legno colpito, così è la prima della ripresa. La difesa del Catania si addormenta su una rimessa laterale e Fella, attaccante di proprietà del Palermo, sfiora il raddoppio. È ancora protagonista Bethers che devia il tiro sul palo e poi decisivo Mazzotta a salvare sulla linea, evitando un facile tap-in. Smaltito lo spavento, i rossazzurri prendono metri e si ripresentano pericolosi dalle parti di Cardinali, senza però trovare la via della rete.
Proprio quando i rossazzurri sembravano aver perso le distanze con la gara, dopo alcune sostituzioni, cambia la partita. A mettere la firma sul momento sliding doors sono i migliori del primo tempo: Marsura scappa sulla sinistra e mette in mezzo un cross a mezza altezza, al centro dell’area sbuca Chiricò che con il piatto mancino schiaffa il pallone in porta. A questo punto si infiamma anche il Massimino e salgono i decibel sulle curve. Nel finale gli etnei pagano un po’ di stanchezza, ma sfiorano comunque il gol da tre punti con una botta al volo di Bouah che si stampa sulla traversa.
Nonostante la manifesta superiorità sul piano del gioco, il Catania inanella la seconda partita di campionato senza vittoria tra le mura amiche dello Stadio Angelo Massimino, nonché la terza in totale. Con questo punto, però, i rossazzurri salgono a quota 8 punti in classifica, insidiandosi nella trafficata zona play-off. Servirà dunque la ostica trasferta a Castellammare di Stabia per ottenere più risposte su questo Catania a due facce.
MARCATORI: 18′ Mastroianni, 73′ Chiricò
CATANIA (4-3-3): Bethers 7; Castellini 5 (dal 59′ Bouah 7), Silvestri 5, Curado 5.5, Mazzotta 6.5; Zammarini 5 (dall’87’ Zanellato sv), Quaini 6 (dal 72′ Ladinetti 5.5), Rocca 5.5 (dal 59′ Deli 6); Chiricò 7, Di Carmine 6, Marsura 7 (dall’87’ Sarao sv). Allenatore: Luca Tabbiani 6
LATINA (3-5-2): Cardinali 6.5; De Santis 6 (dall’86’ Di Renzo sv), Cortinovis 5.5, Rocchi 5.5; Ercolano 6.5 (dall’86’ Serbouti sv), Biagi 6 (dall’86’ Perseu sv), Di Livio 6 (dal 66′ Cittadino 6), Crecco 6, Paganini 6.5; Mastroianni 7 (dal 77′ Jallow 6), Fella 6.5. Allenatore: Daniele Di Donato 6
ARBITRO: Gabriele Sacchi (Macerata)
AMMONITI: 24′ Rocca, 25′ Di Livio, 52′ Cortinovis, 63′ Bouah, 81′ De Santis
NOTE: 16.812 spettatori
CORNER: 8-1
RECUPERO: 2′ p.t. e 6′ s.t.