Serie C, al Massimino il Catania si scatena e rifila tre gol al Lecce

Di Giovanni Finocchiaro / 09 Settembre 2017

Catania 3
Lecce 0


Catania (3-5-2): Pisseri 7; Aya 7, Tedeschi 6,5, Bogdan 6,5 (dal 28′ s.t. Blondett 6); Esposito 6.5 (dal 16′ s.t. Semenzato 6), Caccetta 6 (dal 37′ s.t. Bucolo s.v.), Lodi 6,5, Biagianti 7,5 (dal 28′ s.t. Fornito 6), Marchese 7; Curiale 6,5, RUSSOTTO 8 (dal 37′ s.t. Di Grazia s.v.). (Martinez, Manneh, Djordjevic, Mazzarani, Rossetti, Ripa, Correia). All. Lucarelli 7.


Lecce (4-3-3): Perucchini 5; Ciancio 6 (dal 21′ s.t. Tsonev 5,5), Cosenza 5, Drudi 5,5, Di Matteo 6; Armellino 6, Arrigoni 5,5 (dal 5′ s.t. Pacilli 6), Mancosu 5,5; Lepore 6, Caturano 6, Torromino 6. (Chironi, Vicino, Gambardella, Riccardi, Marino, Valeri, Megelaitis, Lezzi, Dubickas). All. Rizzo.


Arbitro: Massimi di Termoli (Affato e Rossi).

Reti: Biagianti al 20′ p.t. Marchese al 33′ s.t. Russotto al 36′ s.t.


Note: spettatori 9.583 spettatori ( 4.563 paganti, 5.020 abbonati). Incasso 45.696. Angoli 1-4 Espulso Lucarelli al 45′ p.t. per proteste. Ammoniti Esposito, Perucchini, Cosenza, Caturano. Recupero 1′ e 3′

 


 

CATANIA – Scatenato Catania. Se doveva essere una prova importante, quella con il Lecce è diventata un vero e proprio show rossazzurro. Il 3-5-2 di Lucarelli copre il campo e capitalizza azioni su azioni. Respinge al mittente i tentativi avversari e con un 3-0 si presenta al campionato con un acuto degno delle migliori serate del passato.

Il gol del vantaggio rossazzurro parte da un’azione di Marchese, con Russotto che crea scompiglio in area. Tira Curiale, riprova lo stesso Russotto e si accende la mischia risolta sotto porta da Biagianti, il più lesto a deviare in porta una palla che vaga impazzita dalle parte di Perucchini.

Il Lecce cerca la reazione con Torromino e Caturano, ma Pisseri c’è e respinge in ogni caso. Il finale vede i pugliesi insistere, il Catania si difende e va al riposo in vantaggio dopo aver beccato un giallo (fallo di Esposito su Di Matteo) e un rosso: Lucarelli per proteste durante la rissa viene allontanato dall’arbitro.

Nella ripresa ancora Lecce a pressare, ma Russotto in un paio di occasioni mette in apnea la fase di non possesso avversaria, salvo poi tirare sul portiere. Quando Lodi ha la possibilità di calciare due punizioni, sulla seconda sfiora il 2-0 con un rasoterra al cianuro.

Ma il Catania è scatenato e chiude la partita in tre minuti. Prima il piatto al volo, bellissimo, di Marchese da sinistra verso il palo più lontano. Tre minuti dopo l’inserimento in area del miglior Russotto di sempre a suggellare la sua prestazione indiavolata. Finisce in gloria a ritmo di samba con gli applausi di uno stadio che riaccoglie 10 mila spettatori. Che sia un buon inizio.

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Pubblicato da:
Redazione
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