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Serie B: il Verona promosso in A, Trapani in Lega Pro senza play out
PALERMO – Verona in serie A, i play-off alla fine ci saranno, retrocedono Vicenza e Trapani e non ci saranno i play-out. Verdetti definitivi alla fine dell’ultima giornata della serie B: il Verona raggiunge la Spal (2-1 al Bari per la festa dei tifosi di casa) tra le squadre direttamente promosse ritrovando la massima serie dopo appena un anno. A Cesena, infatti, pareggio doveva essere e pareggio senza reti è stato anche se non sono mancate le occasioni da una parte e dall’altra. Il Frosinone, che chiude al terzo posto, farà i play-off nell’ordine con Perugia, Benevento, Cittadella, Carpi e Spezia. Benevento-Spezia e Cittadella-Carpi si sfideranno in gara secca per determinare chi affronterà in semifinale ciociari e umbri. Oltre alle già retrocesse Latina e Pisa, si aggiungono Vicenza e Trapani.
Saltano dunque i play-out visto i 5 punti di distanza tra la quartultima Trapani (44 punti) e Ternana, Avellino, Pro Vercelli e Ascoli (tutte a 49). E’ durata solo qualche minuto la sensazione che i play-off potessero saltare. Daniel Ciofani, infatti, ha sbloccato la gara dei ciociari, mentre il Cittadella cadeva sotto i colpi dell’Entella, il Benevento era bloccato sullo 0-0 dal Pisa e il Perugia si faceva anche segnare dalla Salernitana. Un sogno che ha cullato i tifosi della squadra di Marino, ma solo per qualche minuto, visto che il Perugia ha subito pareggiato con Ricci e nel minuto di recupero della prima frazione è anche passato in vantaggio con Di Carmine. E poi anche il Benevento con Puscas e Falco ha messo la freccia all’Arena Garibaldi in avvio di ripresa garantendo la coda al torneo. Il Carpi batte 2-0 il Novara (Concas e Mbakogu), mentre la rete di Giannetti a Vicenza permette allo Spezia di Di Carlo di arpionare i play-off.
Il Brescia rimane nella cadetteria e per non correre rischi contro la concorrente Trapani segna due gol nei primi minuti di gioco con l’ex Torregrossa e con il solito Andrea Caracciolo che esaltano Cagni, mentre costringono la squadra di Calori alla retrocessione diretta. Davanti, infatti, malgrado una partenza ad handicap, vincono alla fine tutte. La Ternana vince ad Ascoli ribaltando il gol di Gigliotti con Avenatti e Falletti; idem l’Avellino che becca il gol dell’ex Insigne e nella ripresa ribalta con Ardemagni e Castaldo. Un brutto avvio di stagione pagato carissimo per i siciliani, che lo scorso anno avevano perso la gara decisiva contro il Pescara per la promozione nella massima serie. Esonerato Cosmi che non è riuscito a raddrizzare l’andamento negativo malgrado l’appeal su squadra e pubblico, Calori ha fatto un ottimo lavoro ottenendo una buona serie di risultati utili (7) che avevano permesso ai siciliani di rimettersi in corsa. Fatali sono state le ultime tre gare contro Frosinone, Cesena e Brescia oggi: tre sconfitte che hanno determinato il salto all’indietro di categoria.
L’Entella schianta il Cittadella segnando un poker già nel primo tempo: mattatore Tremolada autore di una doppietta, ma anche Minuto e Diaw. Una sconfitta che priva la squadra di Venturato della prossibilità di evitare la gara eliminatoriaCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA