Scontri diretti, Novellino e grande pubblico: così è cambiata la stagione del Calcio Catania

CATANIA – Il lunedì dei sorrisi. Catania si è risvegliata con le immagini indelebili della grande festa dei tifosi, fondamentale corollario alla vittoria sulla capolista Juve Stabia che ha accusato il primo ko stagionale. Il campionato s’è riaperto, le sconfitte di Trapani e Catanzaro, in contemporanea, renderanno incerta la corsa a quattro per il primo posto da qui al 5 maggio.
Sette partite, un calendario – anche per i rossazzurri – impegnativo, gli scontri diretti come Juve Stabia-Trapani, che potrebbero spezzare gli attuali equilibri.

A Catania l’arrivo del tecnico Novellino ha cambiato lo stato d’animo della squadra, ma anche quello dei tifosi. In 15 mila e oltre hanno invaso lo stadio, dando credito alla richiesta di sostegno inoltrata al nostro giornale dal patron Antonino Pulvirenti proprio nella settimana di preparazione del confronto con la prima in classifica. E adesso la squadra ha mostrato compattezza, una forza mentale che è anche dettata dalla spinta delle curve e delle tribune, una concentrazione, quella giusta, che serve per affrontare anche le grandi sfide. Non solo quelle.

Fatto sta che il Catania ha vinto i due scontri diretti e vede da vicino il terzo posto. Domenica prossima il Trapani riposerà, i rossazzurri saranno chiamati a ripetersi nelle trasferta di Reggio Calabria per alimentare, come ha dichiarato lo stesso Novellino, quel 10 per cento di possibilità in più per arrivare primi. Ma il Catania dovrebbe vincerle tutte, la Juve Stabia dovrebbe perdere colpi: lo stesso vale per il Trapani, sconfitto dal Francavilla, e per il Catanzaro che ha accusato la terza sconfitta di fila, cadendo anche a Bisceglie.

La squadra tornerà ad allenarsi domani, Novellino recupera Rizzo a centrocampo ma perde Manneh, convocato dalla Nazionale maggiore del Gambia per la partita di Africa Cup contro l’Algeria.

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