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Scherma: spada olimpica, in testa le due etnee Rossella Fiamingo e Alberta Santuccio e non vedenti insieme in pedana
A Tirrenia successo della giornata di scherma integrata al 100%. L'Italspada al lavoro in vista della prova di Coppa del Mondo in programma dal 29 prossimo a Doha
La scherma italiana si prepara a fare il pieno di qualificati in vista dei Giochi di Parigi che scatteranno a fine luglio in Francia. Dopo le due squadre di fioretto maschili e femminili già con il "pass" in tasca con in azzurro il campione olimpico di Rio 2016, l'acese Daniele Garozzo, la spada donne va a caccia degli ultimi punti per la certezza matematica di andare in Francia cominciando dalla prova di Coppa del Mondo in programma dal 29 prossimo a Doha.
In vista del primo appuntamento del 2024 in Coppa del Mondo la squadra azzurra, in testa le due formidabili spadiste etnee, la doppia iridata Rossella Fiamingo e la vicecampionessa iridata in carica Alberto Santuccio in occasione del raduno di Tirrenia (entrambe solo allieve del maestro Daniele Pantoni) hanno vissuto una giornata di scherma integrata al 100% .
L'Italspada del c.t. Dario Chiadò, in ritiro al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia, per un giorno si è infatti allenata con la rappresentativa della scherma non vedenti guidata dal maestro referente, il modicano Giancarlo Puglisi. Una giornata di lavoro speciale, che ha visto la partecipazione degli spadisti non vedenti, ai tricolori di specialità che nel 2023 si sono svolti a Santa Venerina dall'ibleo Carmelo Guerrieri del Club Scherma Modica agli altri campioni tricolori Simonetta Pizzuti, Veronica Tartaglia, Silvia Tombolini, Laura Tosetto, Lorenzo Ballini, Alessandro Buratti e Andrea Pesaresi.
Gli atleti non vedenti si sono confrontati in pedana con tutti gli spadisti azzurri convocati per questo ritiro di inizio 2024 e hanno tirato bendati (Rossella Fiamingo quando si allenava alla Methodos Battiati col maestro Giovanni Sperlinga, usava questo tipo di allenamento) per essere "ad armi pari" con i colleghi e hanno partecipato con entusiasmo e voglia d’apprendimento, soprattutto sul regolamento della scherma non vedenti, al pari dello staff del c.t. azzurro Dario Chiadò che ha collaborato attivamente all’ottima riuscita della seduta. Presenti anche i paralimpici azzurri Matteo Betti ed Alessia Biagini insieme al responsabile d’arma della spada Francesco Martinelli, che hanno dato un significato ancor più vincente alla giornata.
Grande soddisfazione è stata espressa da Paolo Azzi, presidente della Federscherma, che ha assistito a questo allenamento congiunto a Tirrenia, nuova tappa di un percorso di integrazione e condivisione che è una delle più belle certezze dell'attività della Federscherma italiana.
