BATUMI, 10 LUG – Kieran Crowley, ct dell’Italrugby, ha perso da poco una partita che potrebbe costare molto cara ma commenta la sconfitta di Batumi dicendo che “è un grande giorno per la Georgia, perché ha meritato di vincere. Ci aspettavamo un incontro duro, fisico e con il reparto dei trequarti molto talentuosi. Abbiamo faticato a giocare per più di due fasi consecutive, e loro ci hanno dominato nei punto di incontri”. “Avevamo preparato bene la partita di oggi – dice ancora Crowley -, ma abbiamo avuto alcuni problemi di esecuzione che i nostri avversari non hanno avuto. Complimenti alla Georgia per la vittoria”. Poi il ct ammette che anche “nel gioco aereo abbiamo avuto problemi nel gioco aereo, era già successo contro la Romania, e ci aspettavamo che i georgiani ci sfidassero su questo punto. Non ci sono aspetti del gioco che non abbiamo preparato: sono stati migliori di noi”. Che significato ha questa partita? “Questo per il rugby georgiano è qualcosa di simile rispetto a quanto abbiamo vissuto noi contro il Galles – risponde Crowley -. E’ stata una magnifica occasione per la città di Batumi e per la Georgia, e il pubblico non ha mai smesso di supportare la propria squadra. Dopo oggi dobbiamo analizzare come alleniamo queste situazioni di gioco che non hanno funzionato, ma la verità è che per noi non è stata una grande giornata. Non potremo fornire di nuovo queste prestazioni”. Facile a dirsi, viene da aggiungere, ma un po’ meno a farsi, almeno stando a quanto si è visto oggi a Batumi.