Potenza (3-4-3) Ioime 6,5; Sales 6, Emerson 6,5, Sepe 6; Coppola 6, Matera 6 (dal 1′ s.t. Genchi 5,5), Dettori 6,5, Panico 6,5; Guaita 6 (dal 42′ s.t. Bacio Terracino s.v.), Lescano 6 (dal 21′ s.t. Franca 6), Ricci 6 (dal 1′ s.t. Longo 6,5). A disp. Breza, Mazzoleni, Matino, Coccia, Piccinni, Giosa, Di Modugno, Di Somma. All. Raffaele 6,5.
Catania (4-3-1-2) Pisseri 6,5; Calapai 7, Aya 6, Silvestri 6, Marchese 7 (dall’11’ s.t. Baraye 6,5); Rizzo 7, Biagianti 7,5, Bucolo 7 (dall’11’ s.t. Lodi 6); Sarno 7,5 (dal 20′ s.t. Brodic 6); Marotta 7 (dal 35′ s.t. Curiale s.v.), Di Piazza 7 (dall’11 s.t. Esposito 6,5). A disp. Bardini, Lovric, Angiulli, Manneh, Valeau, Carriero. All. Sottil 6,5.
Arbitro: Meraviglia 6,5 (Garzelli, Pappagallo).
Reti: Di Piazza all’8 p.t., Franca al 46′ s.t.
Note: spettatori 4.900. Angoli 8-1. Ammoniti Rizzo. Recupero 1′ e 5′
POTENZA – Una vittoria che sfuma sui titoli di coda. Peccato, avrebbe dato ai rossazzurri l’opportunità di gestire meglio il match di ritorno. Ma l’1-1 maturato a Potenza consente agli uomin di Sottil di sperare di passare il turno al Massimino anche con un altro pareggio. Ma guai a chiudersi come stasera.
Il Catania la sblocca subito, dopo 8 minuti, scavando il solco grazie al gol di Di Piazza, pescato alla perfezione da un cross di Sarno. La difesa avversaria è piazzata male, i rossazzurri mettono distanza nei confronti di un avversario che aveva cominciato la partita puntando sul palleggio e cercando la profondità.
Dopo il gol beccato, il Potenza prende possesso del campo cercando con insistenza il pareggio. I rossazzurri non si disuniscono, anzi attuano la fase di filtro con esperienza e senza tanti errori. Il primo tempo termina senza brividi eccessivi, ma con gli uomini di Peppe Raffaele costantemente in attacco, e col Catania che non riesce a salire con continuità.
Nella ripresa ancora i lucani fanno la partita, Sottil decide di inserire il terzo centrale in difesa, Esposito, spostando Sarno in avanti (via Di Piazza) con Lodi dietro le punte. Ma subito dopo Sarno abbandona il campo per infortunio lasciando posto a Brodic. Il Catania resiste ma non fino alla fine con Pisseri che salva una prima volta su Franca, attaccante locale che pareggia al minuto 46 della ripresa con un tocco sotto porta.
Curiale che fa rifiatare Marotta tenta il colpo del 2-1 prima del fischio finale. Il Catania esce dal campo accompagnato dal coro “ladri, ladri” dei tifosi di casa. Mercoledì sera gara 2 a Catania con il grande pubblico che si appresta a tornare allo stadio per sostenere come hanno fatto in modo encomiabile i 371 tifosi arrivati in Lucania.