Massimo Stano ha vinto la medaglia d’oro nella 20 km di marcia alle Olimpiadi di Tokyo 2020 in 1.21.05. Argento al giapponese Ikeda a +0.09, e bronzo al nipponico Yamanashi a +0.23.
Si tratta della 33esima medaglia per l’Italia in questa edizione dei Giochi, il settimo oro. E’ il terzo oro che arriva dall’atletica leggera nei Giochi di Tokyo 2020. È la terza medaglia d’oro nella 20 km di marcia, nella storia azzurra, dopo quella di Maurizio Damilano a Mosca '80 e quella di Ivano Brugnetti ad Atene 2004. Oggi Stano. A ventinove gradi nel pomeriggio di Sapporo, mille km più a nord di Tokyo arriva l’impresa dell’azzurro sul circuito da un chilometro all’Odori Park: con 1h21:05 ha lasciato dietro di sé due giapponesi: Koki Ikeda, staccato di 9” al traguardo e Toshikazu Yamanishi giunto con 23” di ritardo. Francesco Fortunato ha chiuso al 15° posto (1h23:43). Federico Tontodonati si è classificato 44° (1h31:19).
L’azzurro si è imposto con una prova di straordinario coraggio e maturità, in testa dal dodicesimo chilometro.
Il pugliese, 29 anni, nato a Grumo Appula ma cresciuto a Palo del Colle (Bari), si è sposato nel settembre 2016 con Fatima Lotfi, ex mezzofondista, ora anche lei passata alla marcia, ed ha deciso di abbracciare l’Islam. Stano si allena e vive a Ostia. Si è avvicinato all’atletica nel 2003 praticando il mezzofondo ma nel 2006 ha scelto la marcia dimostrando subito grandi doti. Nel 2013 è stato quarto nella gara dei 20 km agli Europei under 23 di Tampere ma in seguito ha ricevuto il bronzo per la squalifica del russo Bogatyrev. Dopo una serie di infortuni, nel marzo 2018 è tornato a vincere un titolo italiano sulla 20 km migliorandosi di oltre un minuto, poi il terzo posto nei Mondiali a squadre con l’argento per team e la quarta piazza agli Europei di Berlino, a un solo secondo dal podio. Ha realizzato il primato italiano nel giugno 2019 con 1h17:45 a La Coruna.