Peppino Tirri: «Rivogliamo indietro i 5 punti
Peppino Tirri: «Rivogliamo indietro i 5 punti Pronti a rinnovare i contratti con i migliori»
L'Ad dell'Akragas: «Troppe ingiustizie, ci salveremo lo stesso» VIDEO
Ospite della sesta puntata della trasmissione «La Sicilia sport Agrigento», condotta da Gaetano Ravanà, l’amministratore delegato dell’Akragas Peppino Tirri con cui abbiamo affrontato diverse tematiche a cominciare dal fatto del giorno ossia la nuova penalizzazione di due punti in classifica per irregolarità riscontrate dalla Covisoc.
«Mi auguro che non ci sia nessun disegno contro di noi. Però, non è possibile rimanere in silenzio dinanzi a quest’altra ingiustizia. Intanto, siamo stati puniti perché un nostro ex dipendente, non è tornato al lavoro nonostante i nostri solleciti. Pertanto, gli abbiamo sospeso lo stipendio e non abbiamo corrisposto 1.200 euro di Irpef. Abbiamo le carte che mostrano quanto sto dicendo. Ma, a scanso di equivoci, a questo punto non solo facciamo il ricorso, visto che il nostro presidente, Silvio Alessi, è stato squalificato per quattro mesi, ma andremo al terzo grado di giustizia per il caso Astarita. Avevamo deciso di fermarci, ma alla luce di questa nuova ingiustizia, dobbiamo pagare ugualmente l’avvocato, almeno ci tuteleremo anche per un’altra vicenda che ci ha visto togliere tre punti importantissimi».
Sulla salvezza della squadra Tirri: «Siamo certi che ci salveremo ugualmente. La squadra ha dimostrato di non temere più nessuno, di battersi alla pari contro chiunque, ma i cinque punti di penalizzazione li rivogliamo indietro, è una questione di principio».
Ha cominciato a pensare ai contratti di questi giocatori, che adesso, immagino hanno anche molto mercato?
«Sono di proprietà dell’Akragas Zibert e Salandria, ma con diversi c’è una opzione che intendiamo far valere. Stiamo cominciando a discutere, molti di questi atleti rimarranno con noi, di questo statene certi, poi se dovessero arrivare delle offerte da club di categoria superiore, è chiaro che il discorso cambierebbe. Ma con diversi rinnoveremo i contratti a breve, questo è il momento di agire visto che i nostri giocatori fanno gola già a parecchi club».
Muscat in Nazionale. E’ la prima volta nella storia che il club biancazzurro dà un proprio giocatore a una Nazionale maggiore…
«C’è grande soddisfazione. Questo è normale, anche se ci mancherà tanto nella trasferta di Caserta. Lui è un ragazzo straordinario, un difensore fortissimo, secondo me il migliore di tutto il campionato, ma può già giocare anche nella categoria superiore. Con lui c’è pure un accordo di massima, intendiamo tenercelo stretto».
D’accordo che il gol realizzato da Di Grazia domenica scorsa contro il Catania è la copertina della stagione del Gigante?
«D’accordissimo. E’ stato un bellissimo gol. Noi lo avevamo chiesto al Catania la scorsa estate, ci eravamo sentiti dire no. Poi è arrivato a gennaio, come dire, meglio tardi che mai.
Speranza di vederlo in biancazzurro anche l’anno prossimo?
«Parleremo con i dirigenti rossoazzurri. Noi vogliamo che continui a giocare per l’Akragas. Stiamo cercando le parole giuste».
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