PARIGI, 27 LUG – La Conferenza episcopale di Francia ha condannato oggi le “scene che deridono e scherzano sul cristianesimo” nell’ambito della cerimonia di apertura dei Giochi olimpici di Parigi, che ha avuto anche, sottolineano, dei “momenti meravigliosi”. “La cerimonia di apertura proposta dal Comitato organizzatore ha offerto ieri sera al mondo intero meravigliosi momenti di bellezza, di allegria, ricchi di emozioni e universalmente apprezzati” scrivono i vescovi in un comunicato, aggiungendo però che “purtroppo, deploriamo in modo molto profondo le scene di derisione e di scherno sul cristianesimo”. Se le scene non sono citate con precisione, l’Ultima cena con le drag queen sembra nel mirino dei vescovi. “Pensiamo a tutti i cristiani di tutti i continenti che si sono sentiti feriti – continua il documento – per gli eccessi e la provocazione di alcune scene. Auspichiamo che capiscano come la festa olimpica vada molto al di là dei partiti presi ideologici di qualche artista”. I vescovi ringraziano “i membri di altre confessioni religiose che ci hanno espresse la loro solidarietà”. “Lo sport – scrivono ancora i prelati – è un’attività umana meravigliosa, che rallegra profondamente il cuore degli atleti e degli spettatori”, “largo ora alle competizioni, che portano verità, consolazione e gioia a tutti”.