Palermo, Dybala resta in panchina e l’Atalanta passa al Barbera
Palermo, Dybala resta in panchina e l’Atalanta passa al Barbera
L’argentino a riposo per evitare infortuni ora che sta per essere venduto a peso d’oro
PALERMO – L’Atalanta si porta a un passo dalla matematica salvezza vincendo a Palermo per 3-2. Partita divertente tra due squadre che si avviano senza troppe emozioni alla fine del campionato. Più convincenti i lombardi nella prima frazione, mentre nella ripresa si sono accesi i rosanero, privi di Dybala lasciato in panchina da Iachini per scelta tecnica. In settimana il presidente Zamparini aveva detto che avrebbe chiesto al tecnico di non schierare il “gioiello” per evitare il rischio di infortuni proprio adesso che sta per essere venduto “a peso d’oro”. La partita si sblocca improvvisamente con un’azione-lampo dell’Atalanta che con cinque passaggi arriva in porta. Al 6’ assist di Pinilla per Baselli che, completamente smarcato, mette alle spalle di Ujkani. Senza nemmeno impegnarsi troppo, i lombardi raddoppiano al 17’ su calcio d’angolo con la sfortunata deviazione in rete di Andelkovic. L’Atalanta, al 21’, va addirittura vicina al terzo gol con la punizione di Gomez che si stampa sulla traversa. Il Palermo si sveglia alla mezz’ora quando sfiora la rete con un colpo di testa di Chochev da distanza ravvicinata. Respinge sulla linea Biava, solo la moviola potrà stabilire se la palla era entrata. I padroni di casa soffrono a centrocampo, Iachini se ne rende conto e inserisce Quaison per Andelkovic, passando al 4-3-1-2. Il cambio di modulo fa bene al Palermo, più reattivo in mezzo e aggressivo davanti. Al 38’ Quaison, lanciato da Rigoni, si divora la rete dopo una cavalcata di trenta metri. Bravo Avramov a uscire, chiudendo lo specchio allo svedese. L’impegno dei siciliani porta i suoi frutti al 43’. Vazquez, di testa, sfrutta al massimo un cross di Rigoni e accorcia le distanze. Si apre alla ricerca del pareggio anche il secondo tempo del Palermo. È ancora una volta Biava, al 4’, a chiudere la porta ai rosanero. Sempre sulla linea, respinge un’incornata di Rigoni. Sul ribaltamento di fronte, al 6’, l’Atalanta cala il tris. Gomez esplode il destro al centro dell’area, niente da fare per Ujkani. Il Palermo non ci sta e prova subito a rimettere in piedi la partita, ma spreca l’occasione più ghiotta. Al 11’ Avramov si fa rubare palla da Belotti e lo falcia, sul proseguimento dell’azione i rosanero segnano ma Calvarese assegna il rigore ed espelle l’estremo difensore dell’Atalanta. Belotti va sul dischetto, ma spara sulla traversa. Il giovane bomber ha l’occasione per rifarsi un paio di minuti dopo, ma la sfera sfiora il palo. Il 2-3 lo segna Rigoni, perfettamente trovato da Jajalo al centro dell’area piccola: stop e appoggio in rete. Poi inutile forcing del Palermo nel finale.