PALERMO – Il gip di Palermo Guglielmo Nicastro ha accolto la richiesta della Procura di procedere col rito immediato per i reati di falso in bilancio e false comunicazioni sociali nei confronti dell’ex presidente del Palermo Maurizio Zamparini. Il processo avrà inizio, a meno di scelta di riti alternativi da parte dell’imputato, il 2 luglio davanti alla quarta sezione del tribunale. L’immediato consente di saltare la fase dell’udienza preliminare e in questo caso evita la scadenza dei termini di custodia cautelare, il prossimo 25 aprile, e quindi la revoca dei domiciliari per l’ex patron.
Per gli altri reati contestati a Zamparini – riciclaggio, autoriciclaggio ed evasione fiscale – e per gli altri indagati, tra cui la segretaria dell’ex presidente del Palermo e il figlio – si attende l’avviso di chiusura di indagine, atto che di norma precede la richiesta di rinvio a giudizio.