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Ottavo stellare tra Lukaku e Ronaldo: chi vince si regala l’Italia

Tra Belgio e Portogallo il big match da cui uscirà l'avversario degli Azzurri (Austria permettendo)

Di Redazione |

Nell’ultima Serie A hanno vinto uno scontro diretto a testa, ma Romelu Lukaku alla fine ha conquistato lo scudetto e Cristiano Ronaldo si è dovuto accontentare del titolo di capocannoniere con 5 gol in più.

Lo scontro fra titani si ripropone ora lontano dall’Italia, a Siviglia, dove l’interista vuole trascinare il suo Belgio oltre gli ottavi di finale, spodestando lo juventino e il suo Portogallo dal trono di campioni d’Europa. 

 L’ottavo da cui uscirà l’eventuale avversario degli azzurri (Austria permettendo), è anche una sfida fra due catalizzatori di attenzione mediatica, protagonisti settimana scorsa anche di un siparietto a distanza sulle bottigliette di Coca-Cola: Ronaldo le ha spostate, Lukaku invece si è proposto ironicamente come testimonial.

Sono per definizione due uomini copertina e l'ultima l’ha conquistata il belga, fotografato da Vogue Uomo in slip e accappatoio, con i polsini dorati, e una tazzina di caffè fra le mani. In quel backstage, realizzato prima dell’Europeo, l'interista ha raccontato la soddisfazione per una «stagione bellissima», costruita anche sulla delusione della finale di Europa League del 2020 persa contro il Siviglia.

«Dopo quella sconfitta ho ricevuto più affetto che reazioni negative, questo mi ha fatto dire che avrei fatto qualsiasi cosa per far vincere la mia squadra», ha raccontato il centravanti, che è stato fondamentale per Antonio Conte quanto lo è adesso per il ct Roberto Martinez. 

 Con i suoi tre gol Lukaku ha aiutato il Belgio a dominare il girone B. Gli statistici dell’Università di Leuven hanno previsto per i Diavoli Rossi il successo finale, che garantirebbe un premio di circa 435mila euro a calciatore. "Siamo davvero affamati – garantisce Toby Alderweireld, colonna della difesa belga -. Vogliamo vincere qualcosa. Stiamo facendo di tutto per dimostrare che siamo la generazione d’oro. Abbiamo già dimostrato di poter battere qualsiasi avversario. Il Portogallo sarà un avversario tosto ma crediamo in noi». 

 I lusitani arriveranno al match di Siviglia con due giorni di riposo in meno, dopo un finale di girone da brividi in cui si sono qualificati solo come una delle migliori terze. Così Cristiano Ronaldo si è guadagnato la possibilità di un nuovo duello con Lukaku, l’ultimo per un pò di tempo se nel corso di questa estate la stella portoghese dovesse lasciare la Juventus. Intanto, ancora infallibile dal dischetto (da dove ha segnato 3 dei suoi 5 gol in questo Europeo), il portoghese (48 centri nelle ultime 45 presenze con la Selecao lusitana) ha pareggiato 2-2 lo scontro diretto con un altro specialista, il suo amico francese Karim Benzema, allungando il primato di reti nel campionato continentale e raggiungendo Ali Daei, l’ex calciatore iraniano recordman di reti in nazionale a quota 109. 

Nel Portogallo ha fatto il suo debutto anche un altro talento proveniente dalla Serie A, il milanista Diego Dalot, un’alternativa in più sulla fascia destra. Sulla sinistra, invece, il ct Fernando Santos ha recuperato il terzino Nuno Mendes, in panchina nella prima partita del girone e indisponibile nelle altre per guai fisici, ora risolti. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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