Sport
Motocross: clamoroso Tony Cairoli lascia la Ktm e approda alla Ducati
La Casa di Borgo Panigale vuole trionfare anche nel cross e si è affidata al pilota messinese, 9 titoli iridati in carriera e quest'anno team manager alla Ktm portando al trionfo nel Mondiale MX2, il suo erede siciliano, il trapanese Andrea Adamo
La Ducati continua a trionfare in pista con “Pecco” Bagnaia iridato della MotoGp e attuale leader iridato, ma adesso vuole vincere anche nel motocross e per farlo si è affidato ad una dei più grandi campioni di questa disciplina: il messinese Tony Cairoli. La casa di Borgo Panigale è da due anni al lavoro su un prototipo che debutterà la prossima stagione nel tricolore di motocross, con l’obiettivo di validare in pista le scelte tecniche fatte sulla moto. Questa strategia conferma l’approccio che contraddistingue Ducati nello sviluppo dei modelli più sportivi e performanti, ovvero partire dalle competizioni per poi realizzare prodotti di serie capaci di prestazioni eccezionali per la gioia dei propri appassionati.
Si tratta di un progetto pluriennale che vedrà la nascita di una gamma completa di motori e moto da fuoristrada. I modelli entreranno progressivamente a far parte di una famiglia di moto tassellate marchiata Ducati, iniziando appunto dal motocross. La casa bolognese ha così stretto un accordo con il nove volte campione del mondo motocross Tony Cairoli in veste di collaudatore di altissimo livello per il nuovo progetto che, grazie al suo talento, alla sua velocità e alla sua esperienza offrirà un supporto fondamentale per lo sviluppo della nuova moto.
Tony Cairoli che nel 2021 aveva conclusa una carriera straordinaria, lascia così la Ktm dove era approdato nel 2010 e la leggenda italiana del motocross, uno dei più grandi piloti della storia mondiale del motocross approda alla Casa di Borgo Panigale. Alla Ktm era diventato il team manager e sotto la sua guida quest’anno, il suo erede siciliano, il trapanese Andrea Adamo aveva vinto il titolo mondiale nella classe MX2.
“Sono felice di entrare a far parte dell’universo Ducati – le parole del pilota di Patti – e di intraprendere questa nuova entusiasmante avventura, in un progetto tutto italiano. Dare il mio contributo allo sviluppo della moto da cross di Borgo Panigale, è un sogno e anche motivo di profondo orgoglio”.
NOVE VOLTE IRIDATO. Tony Cairoli, in carriera ha scritto pagine straordinarie vincendo nove titoli iridati (2 nella MXGp, 5 nella MX1 e 2 nella MX2) come il suo amico Valentino Rossi nella velocità e in oltre 18 anni di carriera sulle piste di tutto il mondo ha partecipato a 279 Gp vincendone 94. L’unico cruccio non aver vinto il titolo della “stella” per eguagliare il suo idolo il belga Stefan Everts che di titoli in carriera ne aveva vinto 10 con 101 Gp davanti a Herlings (99) .
CAMPIONE ANCHE SU QUATTRO RUOTE. Intanto nell’attesa di intraprendere questa nuova avventura Tony Cairoli ha vinto su quattro ruote, l’altra sua grande passione, aggiudicandosi alla sua seconda partecipazione il 21° Rallylegend. Tony Cairoli, che già nel 2015 si era aggiudicato la vittoria finale, si è imposto al volante di una Subaru Impreza Gruppo A gestita dal team Best di Carlo Boroli. Il pilota di Patti, in gara navigato da Eleonora Mori, si è imposto al termine della tre giorni di prove speciali e trasferimenti sulle strade della Repubblica di San Marino. “Partecipare a un rally è sempre una grandissima emozione – ha sottolineato Tony – sono appassionatissimo di questa specialità, ormai non è più un segreto, e avere la possibilità di correre con quella che per me è una macchina da sogno è stato fantastico. Colin McRae era l’idolo di tutti gli appassionati e poter portare la sua vettura ancora una volta in gara è stata una grande emozione”.