Mondiali: ct Iran, chi non vuole sostenerci resti a casa

Di Redazione / 21 Novembre 2022

ROMA, 21 NOV – “Questi ragazzi vogliono giocare a calcio, non fategli lezioni o finte morali”: il ct dell’Iran, il portoghese Carlos Queiroz, scende in campo a difesa dei suoi giocatori, fischiati da una parte del pubblico per non aver cantato l’inno prima della partita con l’Inghilterra in segno di solidarieta’ ai manifestanti iraniani. “Chi non vuole supportare questi ragazzi, dovrebbe restare a casa”, ha aggiunto Queiroz. “Abbiamo le nostre opinioni e le esprimiamo quando pensiamo sia giusto – la conclusione – Questi ragazzi vogliono giocare per il loro popolo. Ma sono ragazzi, e questa atmosfera pesa”

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