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Messina sommerso dalla cinquina del Benevento Scatta la contestazione

Messina sommerso dalla cinquina del Benevento Scatta la contestazione

Figuraccia dei giallorossi irriconoscibili

Di Salvatore Pernice |

Una figuraccia. Il Benevento passeggia al “San Filippo” in una serata da incubo per i peloritani. Messina che affonda nel pantano del “San Filippo” ad opera di un Benevento che non perdona, approfittando della giornataccia dei padroni di casa. Cinque gol sono tanti e per questo è scattata la contestazione dei tifosi. E’ la prima volta che la truppa di Di Napoli finisce nel mirino della Curva Sud. Eppure il Messina aveva iniziato bene con una bordata dal limite di Giorgione che trova i guantoni di Gori. Ma il Benevento, al primo affondo, passa. E la dura legge dell’ex si materializza nel sinistro velenoso di Ciciretti che dalla distanza trafigge un distratto Berardi. Sanniti in vantaggio, ma Messina che prova subito a rientrare in partita. Gustavo, che sembra ispirato, duetta bene con Tavares che riesce a tenere in ansia la difesa sannita. Il Messina dà la sensazione di poter acciuffare il pari, ma a sorpresa arriva il raddoppio del Benevento, stavolta con il guineano Cisse dopo l’uno-due nell’area piccola con Marotta. Ripresa da incubo per il Messina che becca subito il terzo gol, firmato stavolta da De Falco con un tiro a giro che fa secco Berardi. Ma il peggio deve ancora venire, perchè il Benevento dilaga di fronte a un Messina che sembra un pugile intontito. E arriva il quarto gol, cioè la doppietta personale dell’ex Ciciretti che dal limite castiga ancora Berardi con una traiettoria al cianuro. Scatta la contestazione in Curva Sud, con cori eloquenti nei confronti dei calciatori. Il clima surreale e la figuraccia del Messina non fanno intenerire il Benevento che al 69’ trova il quinto gol, stavolta con lo “scorpione” di Marotta che gonfia la rete su assist dell’incontenibile Ciciretti.

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