Lega Pro:Ghirelli, apprendistato rafforza asse formazione/calcio

Di Redazione / 02 Luglio 2022

ROMA, 02 LUG – La formazione dei giovani calciatori, per il loro futuro ma anche per il loro presente, diventa ancor più centrale per le società di serie C dopo l’accordo raggiunto sul contratto di apprendistato professionalizzante. I club potranno assumere calciatori riducendo l’impatto fiscale – circa -40% sui contributi – ma soprattutto assicurando loro una formazione non solo per l’avviamento al lavoro nel post-carriera, ma anche utile per migliorare la loro qualità di giocatori. E’ quanto sottolinea il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, impegnato dal 2012 per raggiungere tale traguardo. “Il contratto di apprendistato per i giovani calciatori ha una valenza importante, direi rivoluzionaria – dice Ghirelli al telefono con l’ANSA – perchè costituisce l’asse formazione/calcio che è quello che vogliamo per i giovani. Sono finiti i tempi del ‘vieni al campo e non pensare ad altro’, ora è cambiato tutto. Ogni ragazzo sarà affidato ad un tutor che ne seguirà la formazione, evitando la dispersione scolastica. Una maggior preparazione aiuterà anche i giocatori a conoscere meglio il loro corpo, l’alimentazione, le tattiche e tante altre cose che saranno utili non solo per il futuro, ma anche per un miglioramento tecnico nell’attività in campo”. “Ora si dovranno predisporre i codici per la attivazioni del contratto, speriamo che con l’Inps si sistemi tutto entro il 31 ottobre, ma eventualmente cercheremo di posticipare la data – aggiunge Ghirelli -. Entro fine anno si dovrebbe cominciare ad avere un quadro chiaro, ma noi siamo già impegnato ad abbassare l’età minima per l’accesso, da 18 a 15/16 anni (quella massima è 23, ndr). Sarebbe un ulteriore rafforzamento del ruolo della Lega Pro come fucina di talenti per il calcio italiano, ma anche di persone pronte ad affrontare una carriera dopo il calcio”. iodo”.

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