Il Catania batte il Matera Calil e Falcone scacciano i “fantasmi”
Lega Pro, il Calcio Catania batte il Matera: Calil e Falcone scacciano via i “fantasmi”
Ma i rossazzurri hanno sofferto: all'intervallo bordate di fischi FOTO / HIGHLIGHTS
CATANIA – Oggi il Catania aveva un solo risultato utile, cioè la vittoria, e vittoria è stata. Contro il Matera di Padalino, lanciato nella zona playoff, oggi al Massimino i tre punti erano l’unico obiettivo dei rossazzurri: per uscire dalla crisi di risultati (tre pareggi di fila nel 2016), per allontanare la zona pericolosa della classifica e per dare una risposta dopo l’ennesimo scandalo che ha investito la proprietà del Calcio Catania con l’arresto del patron Pulvirenti per il crac della compagnia aerea Wind Jet. Alla fine l’obiettivo è stata centrato, ma non è stato facile, anzi. Il Catania ha vinto 2-1 ma ha sofferto tanto sia nel primo tempo, sia nella fase finale del match. L’importante però era riassaporare il gusto della vittoria.
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Il Catania comincia la partita con la paura di vincere (oggi la vittoria come detto era d’obbligo) che si fa sentire nelle gambe, così è il Matera a partire più deciso e a rendersi decisamente più pericoloso della squadra di Pancaro incapace di imbastire trame di gioco in grado di impensierire gli avversari. Poche verticalizzazioni, poche azioni d’attacco, ma anche poco possesso con un giro palla lento e prevedibile che indispettisce anche il pubblico del Massimino.
Le bordate di fischi arrivate dagli spalti all’intervallo devono però aver fatto scattare qualcosa nella testa e nelle gambe dei giocatori rossazzurri che nella ripresa – probabilmente strigliati negli spogliatoi dal tecnico Pancaro – sono rientrati in campo con un altro piglio. E sono riusciti a indirizzare la partita nei binari programmati nonostante l’infortunio di Plasmati, costretto ad abbandonare il campo. A suo posto Scarsella, mentre pochi minuti prima Calderini aveva sostituito Musacci.
Cambi che portano bene al Catania, in vantaggio al 54′ con Calil: cross di Scarsella, tiro al volo di Calderini, respinta del portiere dei lucani Bifulco e colpo di testa vincente del brasiliano. Il Matera prova la reazione con un paio di conclusioni dalla distanza, ma è il Catania a trovare il raddoppio, grazie a una bella verticalizzazione di De Cecco, bravo a pescare Falcone che batte in uscita il portiere Bifulco.
Stavolta la reazione del Matera – rimodellato da Padalino con un paio di cambi – è più consistente e porta i lucani ad accorciare le distanze grazie ad Infantino che conclude in rete un’azione insistita con doppia traversa prima di Carretta e poi di Iannini. Inultile assalto finale del Matera, i rossazzurri riescono a portare a casa tre punti fondamentali e a ritrovare quella vittoria che serviva per portare un po’ di fiducia all’ambiente.