Le pagelle rossazzure, a Potenza si salvano solo Mbende e Catania
Ecco le pagelle dei giocatori del Catania sconfitto malamente ieri sul capo del Potenza per 2-0.
FURLAN 5
Non vorremmo essere troppo frettolosi nei giudizi, ma dopo la prova di ieri del portiere ex Catanzaro c’è da rimpiangere subito Pisseri e di sicuro il nuovo estremo difensore rossazzurro non è quel guardapali infallabile – vedi lo stesso secondo gol – come è stato descritto al suo arrivo dal sign. Pietro Lo Monaco ad del Catania.
SILVESTRI 5
Pasticcia fin dai primi minuti assieme a Saporetti e tutti e due fanno venire subito i brividi di freddo. Probabilmente non ha ancora raggiunto neanche una buona condizione atletica ma la sua prestazione è stata decisamente sotto tono e non ha neanche osato spingersi in avanti quando c’era da reagire.
SAPORETTI 4,5
Non gioca neanche mezz’ora e l’infortunio alla caviglia ha paradossalmente evitato che commettesse altri sbagli. Tra i suoi errori l’appoggio su Wellbeck in occasione del corner che ha portato al gol di Giosa. Dal 25′ pt ESPOSITO 5 Sostituisce Saporetti ma s’infortuna subito. Almeno così dicono ed esce. Dal 1′ st MBENDE 6.5 Entra a inizio di ripresa risollevando una difesa colabrodo per tutto il primo tempo e speriamo tanto che resti un fatto isolato. Il difensore definito un gigante per la sua altezza e il suo fisico imponente, si mostra lucido ed efficace fermando le incursioni dei lucani.
PINTO 5
Una delusione inattesa ma in una giornata balorda si può incappare. Il terzino ex Parma è sembrato la vera caricatura di se stesso soprattutto dopo le sue brillanti prestazioni nelle prime due partite di campionato. Stavolta spinge inutilmente ed è evanescente in fase offensiva. Inspiegabile.
DALL’OGLIO 5
Fin dall’inizio stranamente nervoso, non riesce a costruire la pur minima azione. Non sappiamo cosa sia realmente accaduto anche a lui. Dal 33′ pt LLAMA 5 Camplone lo inserisce sperando di svegliare il centrocampo ma è confusionario e sprecone, i suoi tiri orribili. Così non va.
LODI 5
Quando l’arbitro assegna qualche punizione al Catania, non ci resta che sperare nella sua abilità a tirare i calci piazzati ma stavolta anche al buon Francesco non ne riesce una e la sua prestazione non raggiunge la sufficienza. Del resto perde pure lui troppi contrasti ed è troppo lento.
WELBECK 5
S’impegna è verò ma non combina nulla di buono e vince appena un duello non riuscendo a vivacizzare la manovra dei rossazzurri e giocare con la determinazione e sagacia mostrata domenica scorsa al Massimino. Purtroppo quando una squadra non gira, anche i singoli soffrono notevolmente.
SARNO 5
Che abbia a volte la cattiva abitudine di tenere troppo il pallone e insistere lo sappiamo, ma a Potenza si è visto veramente poco e non ha dato alcun contributo alla spinta offensiva della squadra che solo nel finale ha tirato in porta con errori pure clamorosi. Irriconoscibile ma si riprenderà. Dal 13′ st CATANIA 6 Entra a metà del secondo tempo e ha la sfortuna d’infortunarsi subito, ma stringe i denti per non lasciare la squadra in difficoltà. È l’unico a impensierire seriamente Ioime e avrebbe meritato il gol. La sua esperienza e capacità in fase conclusiva serviranno in ogni caso molto al Catania in questo campionato.
CURIALE 4,5
Ci aspettavamo che prima o dopo Camplone lo mandasse in campo perché il tecnico rossazzurro confida molto in Davis ma la “prima” dell’attaccante è andato malissimo e non solo si è nascosto dietro l’avversario ma ha sbagliato un gol praticamente già fatto tirando debolmente davanti a Ioime.
DI MOLFETTA 5
Lento e visibilmente fuori fase non riesce a spingersi in avanti con quella disinvoltura vista in altre occasioni e Camplone lo avrebbe dovuto sostituire prima. Quel che ci appare curioso è come un velocista come lui possa tutto d’un tratto fermarsi e non entrare in partita. Troppo brutto il Catania di ieri per essere quello vero. Dal 13 st MAZZARANI 6 Ah, se fosse entrato prima in campo. Dinamico, lungimirante e generoso come sempre. Non comprendiamo perché parte sempre dalla panchina lui che riesce sempre a esprimere il gioco che gli viene richiesto e sa inventarsi pure il gol. Rifletta il tecnico Camplone su questo.
CAMPLONE 5
Aveva chiesto ai suoi di giocare una certa partita partendo subito con vigore e invece per la prima volta i rossazzurri sono apparsi subito spenti, demotivati, stanchi e imprecisi. Il tecnico è stato inoltre poco lucido nei cambi: Curiale ad esempio andava cambiato prima