L’Akragas perde anche a Benevento Legrottaglie resta in bilico

Di Fabio Russello / 09 Gennaio 2016

L’Akragas perde (anche) a Benevento e precipita sempre di più nella classifica del campionato di Lega Pro. La squadra di Nicola Legrottaglie – la cui panchina è sempre più in bilico – non subisce moltissimo la pressione dei campani ma ha confermato una sterilità offensiva imbarazzante. La società sul mercato deve cercare – se vuole tentare di salvarsi – un attaccante (meglio due) che sappia far gol. Il presidente Silvio Alessi in settimana ha comunque promesso un paio di colpi proprio in avanti. Intanto Legrottaglie ha provato un 3 5 2 con Marino al centro, il maltese Muscat sul centrodestra e Capuano sul centrosinistra, che diventava un 5 3 2 in fase di non possesso, con Aloi e Salandria larghi.

La partita. Nel primo tempo il Benevento ha sì un paio di buone occasioni in avvio, ma è l’Akragas che si è resa più pericolosa prima con Zibert che solo in area non raccoglie un bel cross di Di Piazza e e poi intorno al 40′ con Leonetti che tutto solo davanti a Gori si fa ipnotizzare dal portiere del Benevento. La legge del calcio non cambia mai ed ecco che a gol sbagliato c’è subito la punizione: De Falco raccoglie un pallone vagante e dal limite dell’area tira e segna nell’angolo alla destra di Maurantonio che comunque è apparso in ritardo.

Nella ripresa l’Akragas tenta di reagire ma succede poco e niente e la squadra è pericolosa solo una volta ancora con Leonetti che però è in ritardo e non riesce a tirare in porta.

Incoraggiante l’esordio dei tre nuovi biancazzurri, Muscat, GRea e Candiano, aspettando il bulgaro Akragas Nikolay Dyulgerov e appunto le due, fondamentali, punte.

 

 

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