La prima di Ventura: “Voglio Italia che diverta”

Di Redazione / 29 Agosto 2016

“Vorrei un’Italia che sappia divertirsi perché quando i giocatori si divertono in campo, è così anche per la gente. Ogni volta che a me è successo, ho ottenuto risultati”. Così Giampiero Ventura presenta la sua Nazionale, al primo raduno azzurro del nuovo ct. “La Nazionale di Conte si basava su organizzazione, grande disponibilità dei giocatori e compattezza di gruppo – ha ricordato Ventura – Se a tutto ciò aggiungiamo la voglia di divertirsi, allora avremo la possibilità di ritagliarci uno spazio da protagonisti”. Quindi, sull’interpretazione del ruolo in panchina: “Sono d’accordo con Conte – spiega Ventura – Anch’io mi sento assolutamente allenatore e non selezionatore: quest’ultimo ha un approccio diverso al calcio e al suo lavoro Con Conte ci eravamo già sentiti, ma mi ha chiamato anche oggi per farmi gli auguri: è stato un gesto carino. Sono stato lontano dal campo per due-tre mesi e non mi era mai accaduto: mi è mancato moltissimo e non vedevo l’ora di tornarci, ho pianto nel rimetterci piede”. L’Italia, anche calcistica, anche azzurra, si sta mobilitando per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto che ha squassato il centro Italia. Ad annunciarlo il neo commissario tecnico della Nazionale, Giampiero Ventura, dal ritiro di Coverciano. “Faremo sicuramente qualcosa – ha detto – la Nazionale è sempre stata vicina in tragedie come queste, come per i terremoti a L’Aquila ed in Romagna. La Federazione si è sempre mossa per il ricostruire gli impianti sportivi, io e i giocatori stiamo valutando di fare qualcosa di bello e di utile sperando di riuscirci”. Ventura però, a domanda precisa, ha smentito una visita al momento sua e del gruppo azzurro ad Amatrice

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