La Fortitudo Agrigento spreca il match ball Al PalaMoncada vince la Manital Torino

Di Fabio Russello / 07 Giugno 2015

La Fortitudo Agrigento spreca il mach ball casalingo e si giocherà tutto mercoledì prossimo in gara 5 a Torino contro la Manital. La squadra coach Ciani stavolta non riersce a scappare e l’impressione sin da subito è che i piemontesi giochino più da squadra rispetto a gara tre e sopratutto con percentuali al tiro degni di una squadra degna di giocarsi la serie A1. Coach Bechi riesce a limitare il play agrigentino Alessandro Piazza (qualche volta con le maniere forti, inusuali per il basket) e per Agrigento è più difficile arrivare a canestro. Comunque sia è il terzo quarto quello che decide tutto, perché Torino piazza un parziale di 26 a 14 che dà il vartaggio che consente ai piemontesidi contenere il ritorno della Fortitudo. Finisce 78 a 76 e dunque tutto si decide in gara 5. «Siamo amareggiati per il risultato di questa partita – ha detto Marco Evangelisti – ma di certo non delusi perché stiamo facendo una grande stagione. Certo oggi avevamo la possibilità di vincere il campionato in casa, con il nostro pubblico e l’abbiamo sprecata, però purtroppo Torino ha fatto canestri importanti e sono stati più bravi loro. Mercoledì dobbiamo cercare di limitarli di più, metteremo più intensità e giocheremo con il cuore come sempre fatto, ma camminiamo a testa alta perché la squadra ha fatto un anno straordinario e possiamo ancora giocarcela”. L’analisi del coach Franco Ciani: “Abbiamo fatto un cattivo terzo quarto, che è dove ci siamo smarriti sotto il profilo tecnico e offensivo, ma soprattutto sotto quello difensivo, questo è grave perché noi siamo una squadra che ha bisogno di trovare dall’intensità e dal ritmo difensivo delle cose buone per l’attacco. Tenendo conto di tutto però rimane evidente che, nonostante una grande prestazione del Torino nel terzo quarto, se noi avessimo segnato tre tiri liberi in più oggi avremo su questo tavolo la coppa. Ci sono state delle occasioni sprecate, soprattutto quella per pareggiare, in altre partite invece quando abbiamo avuto in mano un pallone per vincere l’abbiamo sempre segnato. La partita è stata quello che era giusto aspettarsi, Torino ha reagito, è una squadra fatta da giocatori di straordinaria carriera che sicuramente non sono contenti di perdere una serie senza colpo ferire. La serie quindi è ancora aperta, perché c’è gara 5 a Torino e là abbiamo già dimostrato di sapere vincere, pertanto sarà di certo uno scontro bellissimo all’altezza di questa finale. Siamo ancora in corsa e di certo a noi non cambia l’analisi positiva della stagione”.

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