Era con tutta evidenza una questione di allenatore. Perché l’Akragas, dopo le dimissioni di Legrottaglie e il ritorno di Pino Rigoli, sembra davvero un’altra squadra.
Seconda vittoria consecutiva (dopo quella di domenica scorsa a Monopoli) e primo successo casalingo, dopo sette sconfitte consecutive, con l’1 a 0 rifilato al Cosenza.
L’Akragas stavolta è solida, a centrocampo Zibert e Dyulgerov sono due leoni e la difesa, soprattutto con Muscat, non è ballerina e sembra che improvvisamente conosca i movimenti.
Il gol alla fine arriva – al terzo della ripresa – con una bella azione di Zibert che realizza su assist di Madonia, il giocatore fin qui più contestato e che nelle ultime due partite è stato autore di due assist vincenti.
Il Cosenza è stato sì pericoloso, ma ha avuto forse una sola azione vera per segnare, subito dopo il gol di Zibert, ma Vono e Muscat hanno fatto sempre buona guardia.
I biancazzurri dopo questo successo salgono a quota 22 e per la prima volta dopo mesi tornano fuori dalla zona play out: se il campionato fosse finito oggi, l’Akragas avrebbe conquistato la salvezza.