Il personaggio riporta ad antiche emozioni. Perchè quando Waldo Kantor guidava in regia la Pallavolo Catania a cavallo tra gli Anni 80 e 90, il palasport di piazza Spedini, oggi intitolato a Luciano Abramo, era una bolgia. E tutte le avversarie più titolate cadevano sotto i colpi di una squadra battagliera, nella quale si identificava non solo un movimento come quello del volley, ma in generale tutta la città. La piccola grande squadra di Nicky Lo Bianco che dava lezioni ai colossi del movimento in A1. E Kantor era un simbolo assoluto di quel sestetto che, negli anni, ha schierato stranieri di primo livello (citiamo Conte su tutti) e anche catanesi entrati nella storia dello sport cittadino: a memoria vi ricordiamo Massimo Castagna, Pippo Arcidiacono, Salvo Badalato e il colosso Vittorio Maccarrone che se n’è andato via qualche mese fa. Presto, troppo presto, lasciando un vuoto che ancora oggi pesa.
Kantor è atterrato in mattiata a Catania: allenerà la Saturnia Acicastello in A3. Ad accogliere l’ex palleggiatore, ora tecnico argentino, il presidente castellese, Luigi Pulvirenti. Una foto di rito, con la sciarpa della Saturnia, tanta soddisfazione, anche un po’ di emozione.
“Sono molto contento – ha dichiarato Waldo – ed entusiasta. C’è una voglia evidente di cominciare gli allenamenti e, soprattutto, le partite. Bisogna allenarsi e occorre mettere in campo una squadra importante. La società ha lavorato benissimo, allestendo un roster che ci auguriamo possa regalarci grandi soddisfazioni”. Kantor ha spiegato la sua scelta: “Il mio ritorno a Catania? E’ stata sempre una città speciale a livello sportivo e di grandi amicizie, che spero di vedere presto. La Saturnia è una società seria, ha un progetto ambizioso, ha lavorato bene e guarda al futuro”.
È un giorno speciale per la Saturnia. Kantor ha incontrato subito la dirigenza. Ad abbracciare il tecnico argentino c’erano il vice presidente Mauro Nicosia, il direttore sportivo Piero D’Angelo, il responsabile tecnico Daniele Caniglia, il responsabile scouting Gaetano Caserta. Ad Acicastello, dove vivrà, Kantor ha voluto subito rivedere luoghi dei ricordi, in testa il Bar Viscuso, dove si ritrovava la mattina per la colazione, nei cinque anni vissuti da giocatore nella Pallavolo Catania. E la splendida piazza Castello non poteva mancare nel tour mattutino. Poi a casa per il meritato riposo per smaltire il fuso orario e ricaricare le pile in vista dei prossimi giorni che si annunciano molto intensi.