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Juve, voci di esclusione dalle Coppe e tonfo in borsa: il martedì nero
Alla vigilia della semifinale di Coppa Italia con l'Inter
Dentro o fuori, la Juve si avvicina al primo verdetto della stagione sul campo. «In questo momento tutte le partite diventano decisive», spiega Massimiliano Allegri alla vigilia della semifinale di ritorno in coppa Italia contro l’Inter. Si riparte dall’1-1 maturato allo Stadium, ogni discorso qualificazione è rinviato alla sfida di San Siro: «Sarà una bellissima serata di sport e di calcio – dice il tecnico dopo il finale da censurare nella gara d’andata – e faremo di tutto per meritarci la finale: è uno dei nostri obiettivi stagionali, lavoriamo per conquistare trofei».
Da risultato di questa stagione così difficoltosa, può dipendere il futuro in bianconero di Allegri: «Ho ancora due anni di contratto, non è da tutti poter lavorare con questo club per sette anni – la risposta sull’argomento – e per questo mi sento un privilegiato: ci possono essere le difficoltà, ma bisogna avere le spalle larghe per superarle e avere idee sulla progettazione del futuro».
Nell’immediato, oltre alla Coppa Italia, ci sono Europa League e campionato, ma il focus è ovviamente per il quarto derby d’Italia della stagione: «Procediamo un passo alla volta, ora veniamo da cinque gare di serie A in cui ne abbiamo perse quattro e puntiamo ad andare in finale – spiega Allegri – perché è un obiettivo, così come la conquista della finale di Europa League e finire almeno tra le prime quattro della classifica, con il secondo posto che garantirebbe l’accesso alla Supercoppa dell’anno prossimo».
Intanto, per le partite che la Juve deve giocare fuori dal campo causa procedimenti in corso, voci e pareri di esperti si rincorrono da giorni: con l’ipotesi che l’Uefa potrebbe decidere in autonomia di adottare sanzioni, anche pesanti. Fino all’esclusione della squadra dalle coppe europee. Rumors che hanno avuto ripercussioni in Borsa, con una caduta del titolo della società bianconera a Piazza Affari del 7.6%.
Allegri però pensa alla gara con l’Inter, e all’appello mancherà Vlahovic: «Durante l’allenamento ha subito una distorsione alla caviglia, difficilmente sarà della partita” l’annuncio sul serbo, costretto ad un nuovo stop nella stagione più tormentata della sua carriera tra infortuni e digiuno di gol. Chi lo sostituirà? «Kean è ancora out e speriamo torni in una decina di giorni, davanti devo decidere tra Di Maria, Milik e Chiesa se giocheranno tutti e tre oppure due» le indicazioni sul reparto offensivo.
Nel pacchetto arretrato dovrebbe tornare Bremer per affiancare Gatti e Danilo, quest’ultimo diffidato e a rischio finalissima al pari di Miretti, con Perin confermato portiere di coppa. Allegri predica calma: «Le lamentele non portano da nessuna parte e non portano punti, non dobbiamo disperdere energie e serve accettare le cose nel bene e nel male – la strada tracciata dal toscano – ed essere arrabbiati per il gol subito contro il Napoli perché è stata soltanto colpa nostra».
Nel post-partita della gara contro i partenopei ci sono state altre scintille, il vice Landucci è stato squalificato per un turno di campionato e punito con un’ammenda di cinquemila euro “per avere, al termine della gara, nell’area spogliatoi, rivolto all’allenatore della squadra avversaria (Spalletti, ndr) epiteti offensivi e minacciosi».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA