TORINO
Juve, amarezza ma meritiamo un’ovazione
TORINO, 12 APR – L’amarezza per la storica qualificazione sfumata dopo un’incredibile remuntada per un rigore contestatissimo sarà difficile da smaltire in casa Juventus, vittoriosa 3-1 a Madrid, ma eliminata dalla Champions al 97′, a un passo dai supplementari. La squadra è rientrata nella notte a Caselle. “Tutti in piedi per la Juve – si legge sul sito ufficiale della società – I bianconeri meritano solo un’enorme ovazione. “Nessuno potrà più permettersi di dire che il Real è superiore alla Juventus. Nessuno – scrive il club bianconero -. Perché se per qualificarsi alle semifinali deve trovare all’andata un gol da cineteca di Ronaldo, nato per altro da uno svarione, e al ritorno deve ringraziare il fischietto del signor Oliver che concede un rigore a meno di trenta secondi dai supplementari, beh, superiore proprio non è. Di sicuro non nel carattere, perché solo la Juve, solo questa Juve poteva venire al Bernabeu e ribaltare il 3-0 dell’andata, arrivando a un soffio da un’impresa storica”.